martedì 29 marzo 2011

Carro a vela




Poiché in questo periodo non si regata, mi sono dato alla mia seconda passione, la vela da terra, si pratica con il carro a vela lungo la spiaggia nella sabbia bagnata sfruttando la bassa marea o nei piazzali dei mega centri commerciali quando sono chiusi. Nel primo caso non sempre è praticabile perché nella nostra zona non c’è una bassa marea importante come in Francia (dov’è nato questo sport), poi il vento deve avere una certa intensità trasversalmente alla battigia, si può praticare solo da inizio Ottobre a fine Aprile perché fuori da questo periodo è vietato, al contrario nei piazzali serve solo un po’ di vento per divertirsi. Il mio carro (vedi foto) me lo sono progettato poi costruito da solo con tubi di acciaio inox, riciclando albero, boma e vele di un windsurf.











Caratteristiche tecniche

Peso complessivo, attrezzatura compresa: 40 kg.

Peso telaio, senza ruote posteriori: 23 kg.

Larghezza totale  2,21 m.

Lunghezza totale: 2,70 m.

Interasse ruote: posteriore / anteriore 2,17 m.

Ruote (con cuscinetti): diametro / sezione 40,0 /10,0 cm.

Lunghezza boma: 2,00 m.

Lunghezza albero: 4,75 m.

Altezza albero da terra: 5,20 m.

Vela fino 25 nodi di vento: 6,00 m2.

Vela oltre 25 nodi di vento: 5,00 m2.

Accessori

Freno sulla ruota anteriore a disco

Cintura di sicurezza

Contachilometri multifunzione

Segnavento Windex


Prestazioni

Nel pomeriggio del 21 marzo 2011 sulla spiaggia che va da Pinarella a Cervia con vento da Est sui 10 nodi con la vela da 6,00 m2 zigzagando in mezzo ai tronchi e sterpaglie ho superato il muro dei 50 km/h, ma comunque era più divertente e meno pericoloso, vista la situazione andare con un passo di crociera sui 40 km/h. Con il mio carro non batterò mai il record di velocità a vela di oltre 200 km/h ottenuto da Greenbird in Nevada nel 2009 ma è sufficiente per divertirsi sfruttando la forza del vento.