mercoledì 12 ottobre 2011

Barcolana 2011





















Barcolana 2011 da dimenticare: per me iniziata in anticipo rispetto al programma, perché avrei dovuto fare il trasferimento di ritorno invece, mi sono trovato a partire improvvisamente giovedì sera, nel trasferimento di andata dovendo rinforzare la squadra, visto le previsioni meteo non favorevoli. Dopo 13 ore fra le quali 12 di centrifuga con mare molto mosso e vento oltre 25 nodi siamo arrivati alla marina di San Rocco a Muggia sotto la pioggia. Il pomeriggio come da previsioni si è scatenato il diluvio, ne ho approfittato per farmi una bella dormita, purtroppo mi sono alzato la sera con un gran mal di testa che mi ha rovinato la cena, prenotata in un localino caratteristico di Muggia, con i miei compagni di squadra che ci hanno raggiunto in auto. Sabato mattina con temperatura quasi invernale siamo usciti con la barca per marcare le boe del percorso e fare un po’ di allenamento, ma purtroppo il vento non si è visto. Nel pomeriggio come da tradizione siamo andati a Trieste a vedere le barche e gli stand. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere un bel tramonto rosso prima di andare a cena al Circolo della Lega Navale, situato al primo piano del faro della Lanterna di Trieste, locale molto affascinante, peccato per il gran caldo. Domenica mattina dopo aver scaricato il superfluo dalla barca, ci siamo portati sul campo di regata con Bora che variava d’intensità sui 12 nodi con temperatura freddina, abbiamo fatto alcune prove per scegliere le vele da utilizzare per la gara in attesa della partenza. Alle 10,00 come da tradizione si parte con un dubbio sulla scelta dello spi perché il vento ha rinforzato oltre i 17 nodi, buona partenza fra un groviglio di barche. Spediti, raggiungiamo la prima boa fra i primi, con lo spi che ci fa planare oltre i 10 nodi, dopo la seconda boa mentre siamo di bolina, si rompe la calza della drizza del genoa che scende, prua al vento e cazziamo la drizza tenendola bloccata sul winch per tutta la gara perché lo stopper non tiene sull’anima. Superato la boa di Miramare, viriamo verso il traguardo con il vento in calo, a chiazze e a raffiche, che ci porta a fare diverse virate. Tagliamo il traguardo alle ore 12 circa in 43° posizione, non male con oltre 1760 partecipanti, appena sceso a terra devo scappare velocemente a casa, strada facendo vado a vedere la classifica via internet, con amara sorpresa, non siamo classificati perché ci hanno squalificato per partenza anticipata (OCS) weekend da dimenticare, per la cronaca la Barcolana è stata vinta dalla barca ESIMIT Europa 2 (ex Alfa Romeo) lunga 30 metri, con il tempo di 58,03 minuti.