giovedì 28 giugno 2012

Ravenna-Umago-Ravenna 2012


Venerdì 22 giugno 2012 alle ore 17,00 è partita la 1° prova del “Giorno più Lungo” Ravenna-Umago-Ravenna, con sole e brezza tesa da Grecale. Buona partenza per noi di Irina seguiti da Shear Terror, che in poco tempo insieme lasciamo indietro le altre venti barche partecipanti. Per tutta la serata controlliamo il nostro avversario, ma approfittando del buio della notte ci supera da sotto vento. All’alba andando alla ricerca delle chiazze di vento riusciamo a superarlo e dopo bordo su bordo lo marchiamo fino all’arrivo, dove arriviamo 1° alle ore 8 circa di sabato mattina seguiti a 7/8 minuti da Shear Terror nostro avversario diretto e più distanziato in 3° posizione Fragolina.

Al Briefing delle ore 17 c’è comunicato che i responsabili del circolo organizzatore di Umago hanno deciso d’evolvere l'equivalente della quota dei nostri ormeggio a Umago alle popolazioni terremotate dell'Emilia, un gesto che ringraziamo con un caloroso applauso.
Dopo cena andiamo tutti a nanna perché la partenza della 2° prova (il ritorno) sarà data alle ore 5,00 di domani mattina.

Sveglia alle ore 3,30, mentre risuona nell’aria, ancora la musica della movida raggiungiamo la barca a piedi e ci portiamo sul campo di partenza che alle ore 5,00 puntualmente c’è data, con brezza da terra che ci porta a issare subito lo spy dietro a Shear Terror. Iniziamo subito attaccare da sottovento il nostro avversario per tutta la mattinata mentre il vento cala fino a scomparire. Dopo parecchie ore sotto un sole cocente alla ricerca di un refolo di vento con la complicità della corrente, decidiamo di andare verso la costa Italiana per vedere di agganciare la termica. Con il cod. 0 issato passiamo a poppa di Shear Terror e agganciamo la termica che ci fa volare a oltre 8 nodi verso Porto Garibaldi mentre i nostri avversari sono ancora a ciondolare senza vento. Alle ore 22,05 mentre navighiamo, veloci verso Marina di Ravenna c’è comunicato dal Comitato di Regata che la prova era annullata perché tutte le barche partecipanti erano fuori tempo massimo. Chiediamo chiarimenti poiché sul volantino della manifestazione è riportato come limite le ore 24,00, ci viene comunicato che è stato detto al Briefing di Umago che il tempo limite era 17 ore dalla partenza com’era scritto sulle Istruzioni di Regata, purtroppo nessuno dei partecipanti ha dato peso o ha controllato questa discordanza che ci avrebbe dato la possibilità di avviare il motore un paio di ore prima visto la distanza.

Per la classifica finale e stato considerato l’arrivo della 1° prova, hanno vinto:

Classe Open Eco
Ashling    di Lasagna

Classe Open Delta
Irina        di Guglielmo Maurizio

Classe Open Charlie
Fragolina    di Giangrandi e Grotti

giovedì 14 giugno 2012

Rimini-Ancona-Rimini 2012


Rimini-sabato 9 giugno alle ore 16,00 con una brezza di circa 8 nodi da Maestrale e stato dato la partenza della 17^ regata velica Rimini-Tremiti-Rimini e della 3^ Rimini-Ancona-Rimini, dove ho partecipato imbarcato sul Farr 40 Irina come tailer/timoniere.

Buona partenza che ci porta a girare la boa di disimpegno in seconda posizione, puntando velocemente su Gabicce sotto spi riusciamo a prendere la testa della flotta composta di 21 barche tutte equipaggiate con un rilevatore di posizione grazie al quale si poteva seguire il tragitto degli equipaggi sul sito del Circolo, peccato che da casa non sono riusciti a farlo funzionare e non hanno avuto la possibilità di vedere i nostri percorsi e posizione che variava in funzioni della scelta tattica.

Dopo Gabicce la flotta si è divisa, una parte ha scelto l’opzione a terra altri come noi siamo stati larghi visto che eravamo in un buon vento, condizionati anche dalla presenza di molte cozzare. Prima del tramonto mentre stava calando il vento, con direzione variabile abbiamo visto che quelli a terra sotto termica stavano navigando bene e quelli molto esterni pure, dato che eravamo ancora in testa, abbiamo proseguito sulla nostra rotta senza scegliere una delle due opzioni, purtroppo non ha pagato e nella notte abbiamo visto con la complicità delle luci a terra che alcune barche sotto costa ci hanno superato.

Dopo il giro di boa di Ancona, con qualche difficoltà a trovarla perché la luce di segnalazione era spenta per guasto, abbiamo fatto la scelta di stare in terra.

Navigando la notte schivando nasse, con vento chiazzato e bonacce abbiamo superato alcune barche, poi all’alba il vento da Nord Ovest è salito, fino ai 24 nodi di fronte a Vallugola, che ci ha portato a terminare la regata a Rimini prima di ½ giorno in quinta posizione. Delle 15 barche partecipanti quelle di Rimini e Pesaro hanno fatto da padrone vincendo con Vola Viola (Grand Soleil 40’ di Rimini) e seconda 3063 Oliver Shoes (Farr 30’ di Pesaro) buone conoscitrici del campo di regata. Per la cronaca la vincitrice all’andata ha fatto una rotta molta esterna navigando sempre in un vento da Sud Ovest sui 15 nodi, scelta vincente, a differenza delle altre che ci hanno preceduto che hanno fatto la rotta a terra.


Classifica finale Rimini-Ancona-Rimini


Classe Bravo Regata
1. 3063 Oliver Shoes – Team Orzelli
2. Magoo Vulcangas – Mazzotti
3. Lilliput – Vasconi
4. Navacchi Infissi XXL – Agostini
5. Antipolis – Bernardini

Classe Charlie Regata
1. Abraxas – Serri
2. Benedetta – Bertelli (Ritirata)

Classe Delta Regata

1. Vola Viola – Sabbioni
2. Giugiù nelvento – Ballarini
3. Irina – Guglielmo
4. Dea - Gatti

Classe Bravo Crociera
1. Dragonball – Pascarella
2. Mission – Caricato
3. Garbì – Sartini
4. Sail La Vie - Succi