giovedì 28 novembre 2013

Cervia 25/11/2013

Giornata al mare, percorsi 72 km lungo la spiaggia, velocità massima raggiunta 48,7 km/h.


martedì 19 novembre 2013

Campionato d’Inverno 2013-14 Marina di Ravenna 1° - 2° prova


Domenica 17 novembre 2013 a Marina di Ravenna è iniziato il Campionato d’Inverno 2013/2014 con 101 barche inscritte suddivise in tre classi: ORC, OPEN e Vele Bianche. Io sono imbarcato sul Farr 40 IRINA come navigatore, la barca partecipa nella Classe Open, le due prove di giornata si sono svolte sotto un cielo nuvoloso con vento da W/NW intensità 6/8 nodi.



1° prova: Partenza alle ore 10.48 percorso a bastone di 1,2 miglia, con stacchetto alla boa di bolina, da ripetere due volte. Partenza discreta, sottovento a Shear Terror e sopra vento a Brave Heart, barche gemelle di Irina, primo tratto di bolina buono, quando arriviamo vicino alla lay line di sinistra viriamo sotto a Brave Heart e sopra a Shear Terror, forse disturbati dalla barca sopravento, non riusciamo a fare angolo e velocità, scivoliamo in terza posizione dietro a Shear Terror. Nel tratto di poppa issiamo il gennaker e recuperiamo un paio di lunghezze ai nostri avversari diretti, ma non sufficienti da poterli attaccarli, terminiamo la prova in terza posizione.



2° prova: Partenza alle ore 13.24 dopo che il comitato ha accorciato il percorso a 1,0 miglia. Disastrosa la nostra partenza che ci porta a virare subito a sinistra per liberarci dalle coperture, con le conseguenze di dover appoggiare dietro ad alcune barche con diritto di precedenza, aggravando il nostro ritardo alla prima boa, dove passiamo in terza posizione davanti a Fragolina. Nei lati successivi non riusciamo a far camminare la barca, poi alcuni errori di manovra, regaliamo la terza posizione a Fragolina terminando la gara in quarta.




Se confrontiamo questa giornata con la precedente del Campionato d’Autunno, il nostro rendimento è stato disastroso, ci porterà i prossimi giorni a una profonda analisi degli errori fatti da non ripetere nelle prossime prove per non compromettere totalmente questo Campionato.


lunedì 11 novembre 2013

Marina di Ravenna – Campionato Autunnale 2013

Domenica 10 novembre 2013 a Marina di Ravenna si è svolto il Campionato Autunnale per le imbarcazioni della Classe Open e ORC, vi hanno partecipato complessivamente 22 barche. Il Campionato, organizzato dal Circolo Velico Ravenna, si è disputato su due regate con percorso a bastone di 1,5 miglia da ripetere due volte. Io sono imbarcato su Irina un Farr 40 che gareggia nella Classe Open.

1° regata: Partenza alle ore 11,00 con vento da 195° intensità 15/18 nodi, nuvoloso. Buona partenza da parte nostra che ci porta a girare la prima boa in seconda posizione incollati alla poppa di Brave Heart e davanti a Shear Terror, posizioni che non cambieranno fino al traguardo anche complice una rotazione del vento che non dà la possibilità di una strategia di attacco.


2° regata: Partenza con vento da 170° intensità 17 nodi in calo, nuvoloso. Partenza discreta, gara fotocopia della prima con un distacco maggiore da Brave Heart, causa alcuni piccoli problemi a prua con il tangone ma davanti a Shear Terror. Queste due gare, a parte il risultato, sono state un buon allenamento per domenica prossima prima gara del Campionato Invernale 2013/2014.

martedì 15 ottobre 2013

Trieste 2013 – 45esima Barcolana



Venerdì sera 11 ottobre 2013 come da tradizione io e miei compagni di equipaggio dell’IRINA ci siamo incontrati per la Barcolana 2013 davanti a un bel piatto di pesce nel ristorante dei pescatori a Muggia.

Sabato 12 ottobre alle ore 7,30 sveglia, dopo colazione raggiungiamo la barca alla marina San Rocco sotto una leggera pioggerellina per vedere di uscire a conoscere il nuovo campo di gara, modificato dopo 44 edizioni. In attesa di un miglioramento meteo ci dedichiamo alla riparazione della randa da trasferimento sotto i portici della marina, verso mezzogiorno poiché le condizioni non migliorano, decidiamo di andare a mangiare, in attesa di un miglioramento che non arriverà se non verso sera. Quest’anno per la prima volta il comitato di regata ha pubblicato le coordinate di posizione delle boe e della linea di partenza, visto l’ora, decidiamo di non uscire a marcare le boe ma le inseriamo con i dati forniti, cosa che io avevo già fatto a casa sul mio tablet poiché sono il navigatore della squadra. La serata la trascorriamo a Trieste a guardare barche, regata notturna e stand.
Domenica 13 ottobre alle ore 6,15 sveglia, iniziano subito i dubbi come vestirci perché pioviggina ed è nuvolo, al contrario delle previsioni che danno giornata soleggiata. Arrivati dalla barca, sbarchiamo tutto il superfluo per essere più leggeri, le previsioni danno 3-4 nodi di vento e dopo averla armata, ci portiamo sul campo di regata. Proviamo alcune vele, gennaker e cod. 0, ma non siamo in grado di decidere perché il vento cambia in continuazione sia di angolo e d’intensità. Decidiamo di partire possibilmente al centro della linea partenza per avere più possibilità di scelta perché si partirà con vento in prua e cerchiamo di mantenere la nostra posizione, cosa non facile con oltre 1500 barche in partenza.

Alle ore 10,00 è data la partenza, con un nodo di vento in prua, con fiocco leggero sfruttando un po’ la corrente favorevole riusciamo a partire. Quando raggiungiamo i due nodi di velocità, merito del vento apparente che riusciamo a crearci, issiamo il cod. 0 e incominciamo a distaccarci dalla flotta bloccata sulla linea di partenza, causa l’assenza del vento. Navighiamo facendo attenzione di non perdere il vento apparente perché sarebbe la nostra fine, io continuamente comunico la nostra velocità da GPS al timoniere in modo che quando cala anche solo di un decimo di nodo, lui orza e viceversa poggia se cresce per avvicinarsi il più possibile alla prima boa. Dopo 2 ore di gara andando alla ricerca del più piccolo refolo di vento ci troviamo a meno di un miglio dalla prima boa al centro del campo di regata con quasi la totalità della flotta dietro di noi. Facendosi sereno incomincia entrare a chiazze la termica e ne beneficiano maggiormente le barche più vicino a terra che incominciano a recuperare lo svantaggio che hanno su di noi. Viriamo la prima boa attorno alla ventesima posizione assoluta e mentre navighiamo verso la seconda boa, il comitato di regata ci comunica via radio che la gara sarà ridotta e terminerà alla boa due. Mentre navighiamo verso il traguardo, cerchiamo di difendere la posizione ma alcune barche più performanti di noi con l’aumento dell’intensità del vento riescono a superarci, terminiamo la gara alle ore 12, 48 minuti e 50 secondi in 22esima posizione assoluta su 1562 barche partite di cui 780 arrivate al traguardo entro il tempo massimo.


Ritornati alla marina, sostituiamo la randa da regata con quella da trasferimento, carichiamo tutto il materiale che avevamo depositato la mattina sulla banchina, per essere più leggeri e dopo aver mangiato un panino veloce, alle ore 14,30 metto in moto il motore della barca per iniziare il viaggio di ritorno insieme ai miei tre compagni di viaggio, mentre il resto dell’equipaggio rientra in auto. Mentre navighiamo verso casa, vediamo ancora molte barche che devono arrivare al traguardo. Dopo aver navigato, tutto la notte senza problemi entriamo in porto a Marina di Ravenna alle ore 4,30 circa di lunedì 14 ottobre, dove si finisce la mia Barcolana 2013.

martedì 3 settembre 2013

100 x 2-100 x 4-100 x tutti - Marina di Ravenna 2013

Sabato 31 agosto 2013 alle ore 11,00 è stata data la partenza della 100 miglia-Trofeo  Assonautica 2013, vista la poca partecipazione (8 barche in tutto) e le previsioni meteo che davano poco vento il Comitato ha deciso di accorciarla a 60 miglia. Io sono imbarcato su Irina, passiamo per primi alla boa disimpegno come pure i passaggi dei pozzi Agostino B, Diana 1 e di nuovo Agostino B, dove abbiamo un vantaggio sul secondo Shear Terror di un miglio e avendo fatto diversi cambi di vele, fra gennaker, code 0 e fiocco. Mentre navighiamo verso Arianna con il genoa leggero, abbiamo un calo di vento e visto che i nostri avversari si sono avvicinati in vece di marcarli viene deciso di virare e puntare al largo in cerca di un vento più sostenuto che non troviamo e dando la possibilità a Shear Terror di puntare verso terra indisturbato. Nelle prime ore buie della notte mentre ci avviciniamo ad Arianna, abbiamo l’amara sorpresa che Shear Terror ci ha superato con la scelta di andare a terra è stato favorito, giriamo il pozzo diedro di lui dopo sette minuti. Poiché lui ha scelto di andare a terra noi per non accodarci scegliamo la rotta più breve per raggiungere l’Angela-Angelina con il fiocco leggero, ma ben presto ci accorgiamo che non riusciamo a recuperare. Nella speranza di avere una possibilità migliore continuiamo sulla nostra rotta, ma quando arriviamo all’Angela-Angelina, il nostro distacco è diventato abissale per cui finiscono le nostre speranze di vittoria e arriviamo al traguardo, posto dentro le dighe, in seconda posizione alle ore 6 circa di domenica 1 settembre.

mercoledì 31 luglio 2013

Campionato Italiano Assoluto Altura 2013 - Marina di Ravenna

A Marina di Ravenna da mercoledì 24 Luglio a sabato 27  Luglio si sono disputate le prove del Campionato Italiano Assoluto Altura 2013, hanno partecipato una quarantina di barche suddivise in due gruppi A e B.
Io come al mondiale di Ancona sono imbarcato su LUNICA un Beneteau First 36.7 come navigatore e gareggiamo nel gruppo B.
Le prove sono dei bastoni di 2 miglia con stacchetto alla boa di bolina, cancello alla boa di poppa, arrivo sulla prua della barca giuria da ripetere due volte per il gruppo B e tre volte per il gruppo A.

Mercoledì 24 Luglio 1° prova: partenza alle ore 14,53 con vento da Est intensità 6-8 nodi, prova discreta da parte nostra che ci porta a finirla in nona posizione.
Dopo lunga attesa c’è data la partenza della seconda prova di giornata che non terminiamo a causa del calo di vento che costringe la giuria ad annullare e rimandare tutti in porto.

Giovedì 25 Luglio 2° prova: partenza alle ore 13,58, vento da 65° con leggera rotazione a destra durante la prova, intensità 8-10 nodi, senza grossolani errori di manovra e di tattica terminiamo la prova in nona posizione.
Alle ore 16,41 è data la partenza della 3° prova con vento da 85° intensità 8-10 nodi.  Forse complice la stanchezza facciamo alcuni errori in manovra e con una scelta tattica non appropriata finiamo la prova in undicesima posizione.

Venerdì 26 Luglio 4° prova: partenza alle ore 14,30, vento da Est intensità 6-8 nodi. Buona partenza in barca giuria e con una condotta di gara senza errori tagliamo l’arrivo in ottava posizione.
Alle ore 17,13 c’è data la partenza della 5° prova, vento da 105° intensità 8-10 nodi. Partenza in boa, mentre percorriamo il primo lato di bolina sul lato sinistro del campo, il vento ruota a destra di 20 gradi che ci penalizza compromettendo la nostra gara, accumuliamo un discreto distacco rispetto alle barche che sono sul lato destro del campo che non riusciamo a recuperare prima del traguardo dove arriviamo in undicesima posizione.

Sabato 27 Luglio mentre siamo al bar per la colazione, il timoniere-armatore ci confida che la barca ha un comportamento diverso secondo delle mura che navighiamo e non riesce a capire tale differenza. Quando entriamo in barca, scopriamo il motivo, abbiamo il bagno allagato da oltre trenta litri d’acqua, a causa delle prese a mare aperte, questo peso a prua dell’albero certamente ci ha penalizzato nelle prove precedenti. Svuotiamo il tutto e ci portiamo sul campo di regata in attesa che ci sia data la partenza della 6° prova che avviene alle ore 13,43 con vento da 105° intensità 6-8 nodi. Buona partenza in boa e con una condotta senza errori sia in manovra e nella tattica terminiamo la prova in ottava posizione.


Con questa prova la giuria chiude il Campionato Italiano che è vinto da ATHIRIS nel gruppo A, da LOW NOISE nel gruppo B e finisce per ora la mia collaborazione con questa squadra, iniziata tre mesi fa con il Trofeo Rosetti poi a seguire il Trofeo Stecconi e il Mondiale, ringrazio l’armatore dell’opportunità che mi ha dato e tutti i membri della squadra che si sono alternati per la loro simpatia e per i bei momenti trascorsi insieme.  




mercoledì 3 luglio 2013

Mondiale ORC 2013 - Ancona

Il mondiale ORC 2013 si è svolto ad Ancona dal lunedì 24 Giugno al sabato 29 Giugno, con la partecipazione di 120 barche suddivise in due gruppi A e B, io sono imbarcato come navigatore su LUNICA un Beneteau First 36.7 inserito nel gruppo B. I campi di gara sono tre ma utilizzeremo solo il campo, uno (Torrette) per i bastoni e il campo due (Passette) per la prova d’altura. La partenza è data prima al gruppo A poi a seguire al gruppo B, il percorso fino alla prima boa di bolina e comune poi il gruppo A è deviato su un altro percorso mentre il gruppo B dopo lo stacchetto, raggiunge il cancello di poppa, posto vicino alla linea di partenza, con la possibilità di girare la boa di destra o di sinistra (vedi coppa America) per il secondo giro. I bastoni saranno tutti di 2 miglia da ripetere due volte con arrivo sulla barca giuria, ultima nota le comunicazioni via VHF sono date in Inglese lingua ufficiale della manifestazione.
   
Domenica 23 giugno, gara di prova non valevole per il mondiale, con sole, vento da ENE intensità 7-9 nodi, cambio percorso al secondo giro causa rotazione del vento da Est. Noi partecipiamo insieme a una quarantina di barche per conoscere il campo di gara dove arriviamo 3° di classe.

Lunedì 24 giugno, alle 11,30 tutto pronto per iniziare la 1° prova con vento da 320° sui 12 nodi e cielo coperto. Mentre sta per iniziare la procedura di partenza del gruppo A il vento ruota a 340° e sale a 15 nodi, costringe la giuria a cambiare la linea di partenza. Avendo una barca come contro starter (non la boa) si posiziona velocemente e quando è tutto ok issa una bandiera arancione, a questo punto mezza flottiglia, compreso noi, cerchiamo di andare sulla barca contro starter per marcare la linea di partenza sui notebook di navigazione mentre inizia la procedura di partenza del gruppo A, un bel caos.  Partenza regolare per la classe A, alle 12,00 tocca a noi, richiamo generale per le troppe barche fuori dalla linea di partenza allo sparo, alle 12,24 inizio procedura con bandiera nera, chi è fuori sarà squalificato. Partenza nostra non bella in ritardo, prima bolina buona con recupero sugli avversari, poi di poppa facciamo degli errori nelle strambate e si rompe lo spy nuovo della North Sails, nell’ammainata finisce in acqua fermando la barca, con difficoltà è issato a bordo e si riparte, raggiungiamo l’arrivo in 47° posizione su 53 barche partecipanti un disastro. Mentre siamo in attesa della seconda prova, si avvicina da Sud un fronte temporalesco che la giuria, ritenendolo pericoloso ci ordina di rientrare subito in porto, appena attraccati, viene giù il finimondo tra vento e pioggia torrenziale termina la prima giornata del mondiale. Portiamo lo spy a riparare dai velai della North Sails che sono presenti per supportare i loro clienti, ci accorgiamo che non siamo i soli avere avuto degli inciampi, sono sommersi dalle vele rotte nella giornata, ma ci garantiscono che per domani mattina sarà riparato.  
  
Martedì 25 giugno, ci portiamo sul campo due per la partenza della gara d’altura di 85 miglia, vento da Nord, intensità 3-4 nodi e sole. Alle ore 12,00 è data la nostra partenza mentre c’è un calo improvviso di vento, con la corrente contraria, solo un paio di barche riescono superare la linea di partenza, tutte le altre incominciano ad arretrare costringendo la giuria ad annullare la partenza. Alle 12,35 seconda partenza con boa disimpegno a 1 miglio che raggiungiamo dopo 43 minuti prima di puntare sotto spy verso Numana dov’è posta la boa 2. Superata la boa tutta la flotta, si porta sotto costa, dove c’è meno corrente contraria e sfiorando le boe della linea di balneazione ritorniamo bolinando verso Ancona. Nel pomeriggio mentre incomincia a rannuvolarsi puntiamo al largo per raggiungere la boa 4, sul campo di regata si creano dei corridoi di vento che vanno a beneficiare le barche che si trovano in quelle zone, purtroppo noi non siamo tra queste e continuiamo ad arrancare verso la boa 4 mentre arriva la sera e il temporale. Alle ore 22,00 smonto dal mio turno di guardia, appena scendo giù nel quadrato, incomincia una pioggia torrenziale con il vento che si porta subito oltre i 25 nodi, visto le difficoltà ambientali decido di non andare a riposare ma di aiutare i quattro che sono in coperta dando a loro le indicazioni di rotta per la navigazione. Nelle ore successive con mare molto mosso si raggiunge la boa 4 e si ritorna verso la boa 2, quando risalgo in coperta alle ore 01,00 con i miei compagni di turno, la situazione è migliorata, non piove più e il vento sta calando come pure il mare e sotto spy navighiamo verso la boa 2. A poche miglia dalla boa mi accorgo che stiamo per entrare in una cozzara strambiamo velocemente per evitare di andarci dentro sfiorando le prime boe. Raggiungiamo la boa con alcune difficoltà da parte mia a individuarla a causa delle luci intense della costa, alle ore 02,08, comunichiamo il nostro passaggio alla barca giuria che prende i tempi poiché la gara è divisa in due parti. Situazione particolare con poco vento, barche che vanno verso terra altre al largo, chi issa lo spi chi tenta di navigare di bolina sotto un cielo nuvoloso con qualche fulmine all’orizzonte, noi con lo spy issato scegliamo la rotta al largo facendo un bel recupero sulla flotta prima che la maggioranza delle barche ci copino. Decidiamo di prolungare il nostro turno di guardia per far riposare di più l’altra squadra, visto le condizioni ambientali che si sono beccati, siamo premiati da un’alba infuocata con le nuvole multicolori mentre superiamo la boa 4 per proseguire verso la boa 6 posta a nord di Senigallia. Mentre navighiamo verso Senigallia con poco vento, vediamo le barche che ci precedono che sono investite da un forte vento, ammainiamo velocemente lo spy e issiamo l’olimpico in tempo prima di essere investiti da 30 nodi di vento che ci stende sull’acqua. Si forma subito un mare molto mosso, ripido che rende difficoltoso la navigazione, per fortuna dura poco, poi scende stabilizzandosi attorno ai 20-25 nodi per alcune ore, raggiunti in coperta dall’altra squadra giriamo la boa 6 e issiamo lo spy puntando su Ancona dove davanti al Marina Dorica è posto l’arrivo. Sulla nostra rotta diretta, essendo i più alti della flotta, abbiamo due cozzare, invece di evitarle facendo un bordo a terra che ci porterebbe a percorrere molta strada in più, optiamo di passare in mezzo ai filari di boa con una certa preoccupazione. Alle ore 13,39 di Mercoledì 26 giugno tagliamo il traguardo dopo 25,04 ore di navigazione con lo spy pesante rotto sulla balumina, sodisfatti di aver finita una gara difficile con parecchi ritiri.

Giovedì 27 giugno, dato che non potevamo uscire in mare per ordine del comitato, trascorriamo la mattina a riparare i danni della prova d’altura, come lo spy pesante, un boccaporto rotto ecc., siamo ripresi e intervistati da una troupe televisiva mentre lavoriamo. Alle ore 11,00 c’è data via libera, ci portiamo sul campo di regata uno, dove rimaniamo fino alle ore 17,00 senza gareggiare causa poco vento, prima che il comitato ci faccia rientrare in porto comunicandoci che domani la procedura di partenza sarà anticipata alle ore 10,25.

Venerdì 28 giugno, alle ore 10,25 inizia la procedura di partenza della 4° prova per la classe A con vento a 12 nodi da 290° e sole, alle 10,40 tocca noi della classe B. Scegliamo di partire in barca giuria ma a 30 secondi dallo sparo rischiamo di farci buttare fuori dalla barca sottovento. Portiamo la prua al vento per rallentare la barca e poggiamo subito di brutto per passargli dietro, il randista è in ritardo nel lascare la randa rischiamo per un soffio la collisione. Dopo, tutto procede normalmente fino al traguardo, dove arriviamo alle ore 12,08 dopo aver fatto i due giri del bastone di 2 miglia. Alle 12,56 partiamo per la 5° gara, buona partenza, giriamo la boa di bolina con i primi, al cancello di poppa c’è segnalato un cambiamento di percorsa con boa a 315°, causa un salto di vento che annuncia l’arrivo di un forte temporale. Durante la bolina c’è comunicato via radio che ci sarà una riduzione di percorso con arrivo sulla boa nuova, mentre stiamo per tagliare il traguardo sul gommone della giuria una raffica, ci fa’ straorzare evitiamo per un soffio il fuoribordo del gommone sollevando un’onda che investe la giuria dalla testa ai piedi. Ci portiamo vicino alla linea di partenza alle ore 15,00 è data la partenza della 6° prova alla classe A, subito dopo richiamo generale per la caduta del vento al sopraggiungere della pioggia, il Comitato visto, le condizioni atmosferiche ci manda tutti in porto che raggiungiamo sotto una pioggia torrenziale.


Sabato 29 giugno, usciamo dal porto alle 9,30 con un cielo ancora molto nuvoloso dopo gli acquazzoni notturni vento sui 18-20 nodi da 310° che ha formato un mare molto mosso. Partenza per la 6° prova per la classe B alle ore 10,40, bolina molto bagnata per il mare grosso ma fantastica poppa con planate sulle onde a oltre 10 nodi, dopo due giri terminiamo la prova in 28° posizione. Alle 12,55 partiamo per la 7° prova con richiamo generale per troppe barche fuori, nuova partenza alle 13,01 con bandiera nera sotto un bel sole con mare e vento in calo. Brutta partenza in ritardo perché ci siamo allontanati troppo dalla linea, con il calo di vento e la corrente contro arriviamo sulla linea con oltre un minuto di ritardo compromettendo la gara. Alle 15,05 partenza 8° prova con richiamo generale, ripetuta alle ore 15,14 con bandiera nera e vento sui 15 nodi. Buona partenza al centro della linea, buon passo di bolina che ci porta a girare la boa fra i primi. Di poppa facciamo alcuni piccoli errori di strambata a causa della varea del tangone che si apre per 2 volte. Al cancello di poppa è dato un cambiamento di percorso a sinistra, individuo subito la boa che raggiungiamo in unico bordo recuperando alcune posizioni. Finiamo la gara in 27° posizione miglior risultato delle otto prove disputate, che ci porta a porci in 38° posizione in classifica generale. Risultato dignitoso per una barca di 12 anni, siamo primi dei Beneteau First 36.7 partecipanti e se non avessimo fatto tutti qui piccoli errori di manovra, scelta di vela, partenze in ritardo poteva essere ancora migliore la posizione finale.





martedì 18 giugno 2013

Trofeo Riccardo Stecconi 2013 – Ancona

Sabato 15 e domenica 16 giugno 2013 ad Ancona si è svolto il Trofeo Riccardo Stecconi, IV tappa dell’Adriatic Trophy 2013, regata valida per il Campionato Italiano d’Altura-ORC, con sole, vento variabile sabato da NE e sostenuto domenica da Est.

Noi partecipiamo come gara di preparazione per il Campionato Mondiale-ORC 2013 che inizierà domenica prossima 23 giugno e terminerà sabato 29 sempre ad Ancona, io sono imbarcato su Lunica un Beneteau First 36.7 come navigatore.


Sabato 15 dopo un paio di rinvii causa il vento variabile che costringe il comitato di regata a variare la linea di partenza è partita la 1° prova con 6-7 nodi di vento da NE su un percorso a bastone di 2 miglia da percorrere due volte. Partenza non perfetta, che ci porta a navigare la prima bolina sul lato sinistro del campo di regata non favorevole, tagliamo l’arrivo dopo due giri in 13° posizione. Ci rendiamo subito conto, anche se sono presenti solo 42 barche che la qualità è molto alta e agguerrita.

Alle ore 15,00 c’è data la partenza della 2° prova con il vento che incomincia da subito a ruotare a destra che porta tutta la flotta, a raggiungere la boa di bolina con poche soluzioni tattiche, il ritorno di poppa è un bordo unico come, pure la seconda bolina causa il ritardo della giuria a fare il cambio del percorso, che c’è comunicato alla boa di bolina. Con vento in calo e a chiazze superiamo la nuova boa di poppa e navigando lungo costa per 1,5 miglia raggiungiamo la barca giuria, dove è posto l’arrivo, di nuovo in 13° posizione.


Domenica 16 si parte con la 3° prova, partenza caotica in barca giuria dove siamo protestati dalla barca sottovento, appena liberi eseguiamo la penalità con un 360 dopo averlo comunicato via radio alla giuria, con vento da Est sugli 8-9 nodi proseguiamo la gara, ma al secondo giro tocchiamo la boa di bolina con la conseguenza di dover fare una nuova penalità e finalmente raggiungiamo l’arrivo in 12° posizione.

Alle ore 14,30 c’è data la partenza della 4° prova con vento oltre i 10 nodi buona condotta di gara con cambiamento di percorso al secondo giro che ci porta a tagliare il traguardo abbastanza fiduciosi di aver fatto una buona gara, ma con sorpresa quando andiamo a vedere, la classifica è il peggiore risultato delle quattro prove, ci consoliamo al bar davanti a una bella birra fresca.

mercoledì 22 maggio 2013

Trofeo Guido Rosetti 2013 – Marina di Ravenna

Sabato 18 e domenica 19 maggio 2013 a Marina di Ravenna si è svolto il Trofeo Guido Rosetti, regata valida come selezione per il Campionato Italiano d’Altura-ORC, con sole e vento.

Io ero imbarcato su Lunica un Beneteau First 36.7, discreta la nostra condotta nelle tre gare disputate sabato con vento di Scirocco che nel pomeriggio ruotando verso Levante ha superato i 20 nodi.
Domenica si è iniziato a gareggiare con un vento leggero da Ovest, poi scomparso che ha costretto la giuria ad accorciare il percorso dove siamo arrivati 3°, peccato che il Comitato poi sia stato costretto ad annullare la prova perché contestato per aver accorciato il percorso.
Nella seconda regata di giornata con vento sostenuto da WSW favoriti da una rotazione di vento, siamo arrivati al traguardo di nuovo 3° assoluti, sodisfatti complessivamente delle nostre gare abbiamo terminato la giornata davanti a un piatto di maccheroni e un bicchiere di birra offerto dal Circolo organizzatore.

mercoledì 8 maggio 2013

29° Pesaro-Rovigno-Pesaro 2013


Pesaro-mercoledì 1° maggio 2013, come da tradizione alle ore 11,00 la giornata inizia con assaggi dei prodotti locali Istriani (vino, prosciutto, formaggio ecc.) offerto dalla comunità di Rovigno.
Sono imbarcato sul Farr 40 IRINA, alle ore 16,00 c’è data la partenza con vento 8-9 nodi da Est. Buona partenza, con mura sinistra raggiungiamo la boa disimpegno in 3° posizione dietro al Tp52 Orlanda e al Farr 40 Shear Terror con il quale iniziamo una battaglia superandoci a vicenda sulla rotta di Rovigno. Dopo il tramonto, il vento diventa instabile con dei salti a destra sotto una leggera pioggia che ci accompagnerà fino a Rovigno. Durante la notte con diversi cambi di vele riusciamo superare e distanziare Shear Terror, in un salto di vento mentre noi abbiamo a riva il gennaker, Shear Terror issa lo spi che lo porta a scendere direttamente sulla rotta ideale, noi non convinti del salto e con il cambio di vela che ci porterebbe a perdere tempo continuiamo sulla nostra rotta con il gennaker. Purtroppo il vento rinforzando e rimanendo stabile favorisce il nostro avversario che lo porta a tagliare il traguardo davanti a noi, che raggiungiamo alle 8,20 dopo 16 ore e 20 minuti di navigazione in 6° posizione assoluta su 74 partecipanti e 2° di classe.
La sera siamo ospiti del Club Vela “Maestral- Ronhill” che ci offre grigliate di carne e birra a volontà.

Rovigno-venerdì 3 maggio, ci alziamo finalmente con il sole, alle ore 11,00 partenza della regata fra le isole “Coppa Challenger Rovigno” con vento variabile sui 9 nodi da Sud.
Buona la nostra partenza con mura sinistra in mezzo a un caos di barche che chiedono acqua e altre che si urtano. Giriamo l’isolotto di Bonioli fra i primi, issiamo il gennaker piccolo e ci tuffiamo dentro la baia di Rovigno superando subito da sottovento Shear Terror, scapolato l’isola di S. Katerina di bolina con un bordo lungo a caccia del vento, superiamo Moon Shine e raggiungiamo lo scoglio di S. Giovanni in Pelago in seconda posizione dietro al Tp52 Orlanda. Dopo aver issato il gennaker grande, puntiamo sull’isola di Figarola marcando gli avversari e cercando di incrementare il vantaggio. Superato l’isola, si ritorna nella baia di Rovigno di bolina, scapolato S. Katerina, andiamo di nuovo all’isolotto di Bonioli inseguendo il Tp52, ormai lontano non ci rimane che completare il giro Figarola-Rovigno controllando gli avversari. Tagliamo l’arrivo in 2° posizione assoluta su 42 barche partecipati dietro a Orlanda davanti a Moon Sine e Shear Terror e 1° di classe.  
La sera dopo le premiazioni andiamo a mangiare il pesce da Giannino, ma rimaniamo un po’ delusi perché ci aveva trattato meglio l’anno scorso.

Rovigno-sabato 4 maggio, al briefing ci comunicano che la partenza non sarà con rotta diretta su Pesaro ma dovremo prima fare come disimpegno, per la gioia degli spettatori, l’isolotto di Bonioli poi entrare nella baia e scapolare l’isola di S. Katerina. Alle ore 11,00 partenza fotocopia del giorno prima, con vento leggero che entrando in baia sparisce causando un po’ di scompiglio per l’ammucchiata che si crea, costringiamo diverse barche a virare perché noi siamo sottovento e rischiamo di andare sbattere sul pontile, fra le urla e gli applausi degli spettatori questa manovra ci aiuta a pulirci e ripartire.
Dopo un paio di ore che facciamo rotta diretta di bolina con fiocco leggero su Pesaro, dietro a Shear Terror, si strappa, non avendo un leggero di riserva e il medio ci penalizzerebbe troppo decidiamo di issare il code 0. Facciamo un casino nell’issata che dobbiamo tirare giù tutto e ripetere la manovra, questo ci fa perdere molto tempo dando l’opportunità al nostro avversario diretto Shear Terror di andare via. Complice una piccola rotazione di vento con il code 0 incominciamo a recuperare su Shear Terror e costantemente ci avviciniamo a lui fino a quando anche loro decidono di issare il code 0. Nella nuova situazione poiché la velocità rimane pressappoco uguale e non siamo in grado di attaccare la sua posizione si decide di cambiare rotta, non tenendo conto che mancano ancora 40 miglia al traguardo e che l’essenziale è di stare vino all’avversario.  Dopo il cambio di rotta complice anche alcune scelte azzardate sulle vele e sulla rotta ci troviamo fuori gara e quando viene meno il vento, si decide di ritirarci facendo rotta su Marina di Ravenna dove arriviamo verso mezzanotte.


lunedì 11 marzo 2013

Invernale 2012 / 2013 Marina di Ravenna 7° prova



Ieri 10 marzo 2013 è terminato con la 7° prova il 31° Campionato d’Inverno, nuvoloso, mare piatto, vento leggero variabile da SE.

Buona partenza da parte nostra, ma purtroppo non riusciamo a fare velocità, i nostri avversari un po’ alla volta ci recuperano e ci superano già alla prima boa. Nel lato di poppa riusciamo a recuperare una posizione, ma nel secondo lato di bolina stessa storia non teniamo il passo degli altri Farr 40 che se ne vanno. Nel secondo lato di poppa che ci porta al traguardo, non riusciamo a colmare il distacco accumulato e arriviamo quarti dietro a Brave Heart, Joe Fly e Shear Terror. Questo risultato dopo sette prove ci consente di terminare il 31° Campionato al secondo posto in classifica generale della nostra classe.

Classifica finale Open Golf

1.    Brave Heart             Farr 40
2.    Irina                         Farr 40
3.    Shear Terror            Farr 40
4.    Joe Fly                    Farr 40
5.    Rats on Fire             Farr 40 ILC
6.    Opportunity             Jeanneau Sun Fast 43
7.    Lucas                      Bavaria 42

Il Comitato organizzatore finita la 7° prova ha deciso di fare una seconda gara di giornata, fuori dal Campionato, ormai concluso come da Bando di Regata. Dopo aver posizionato il nuovo campo di gara, (causa la rotazione del vento verso Est), è data la partenza del primo gruppo, a pochi minuti a seguire la nostra mentre c’è un salto di vento di 20° che porta tutte le barche ad ammassarsi sulla boa, con collisioni e molte di queste per evitare danni, compreso noi, uscendo dalla linea obbligano i giudici di gara ad annullarla. Dopo pochi minuti è ripetuta la partenza con le stesse conseguenze della prima per cui è annullata anche questa. Al terzo tentativo tutto fila liscio, mentre sfiliamo la boa di poppa, incrociamo le barche del primo gruppo intente a finire il primo giro creandosi un po’ di scompiglio. Per noi è una prova deludente, solo alla fine della seconda bolina riusciamo a capire il perché andavamo così piano, questo ci consola in parte e ci indica, dove dobbiamo migliorare.    

domenica 24 febbraio 2013

Invernale 2012 / 2013 Marina di Ravenna 7° prova (Rinviata)



Oggi 24 febbraio 2013 si doveva svolgere l’ultima prova del 31° Campionato d’Inverno, ma vista la situazione meteo di questi giorni il Comitato organizzatore ha deciso di rinviare la prova al giorno 10 marzo 2013.

martedì 12 febbraio 2013

Invernale 2012 / 2013 Marina di Ravenna 6° prova











Domenica mattina 10 febbraio 2013 dopo aver sghiacciato la coperta della barca, quando siamo usciti dal porto per andare a disputare la 6° prova si è messo a nevicare (vedere video allegato), con vento debole, variabile da NW e mare leggermente mosso.

Alle ore 10,50 la Giuria ha iniziato la procedura di partenza del primo gruppo, alle 11,00 e stato il nostro turno. Buona partenza da parte nostra che mettiamo subito nei rifiuti i nostri rivali di classe che li costringiamo a virare, ma alla prima boa sono davanti a noi perché più veloci. Nel tratto di poppa con il gennaker superiamo diverse barche e giriamo la boa di poppa in seconda posizione dietro a Joe Fly. Nel secondo lato di bolina il vento cala e noi com’era emerso nella prima bolina non riusciamo a fare velocità dando l’opportunità ai nostri avversari di recuperare e siamo superati da Brave Heart. La Giuria visto il poco vento decide di ridurre il percorso dando l’arrivo alla boa di bolina, per cui non abbiamo l’opportunità di recuperare sui primi due nel lato di poppa a noi più favorevole è ci dobbiamo accontentare del terzo posto davanti a Shear Terror. Questo risultato ci dà l’opportunità di conquistare il secondo posto in classifica generale, ma con alcuni interrogativi da risolvere sul perché di bolina andavamo più piano degli altri Farr 40.   



martedì 29 gennaio 2013

Invernale 2012 / 2013 Marina di Ravenna 5° prova


Domenica 27 gennaio 2013 abbiamo disputato la 5° prova con mare piatto, sole e vento da Ovest intensità 6 – 10 nodi.

Alle ore 10,30 la Giuria ha iniziato la procedura di partenza per il primo gruppo, quando ancora il gommone posa boa di partenza, non aveva ultimato la posa, accortasi dell’errore, è stata costretta ad annullare la procedura che è ripetuta poco dopo. Trascorsi pochi minuti dalla partenza del primo gruppo, è data la nostra partenza del gruppo due, ma subito richiamati in dietro perché metà delle barche allo sparo è fuori dalla linea di partenza. Finalmente alle ore 10.51partiamo, alla prima boa siamo terzi dietro a Brave Heart e Shear Terror ma davanti a Rats on Fire, nel primo lato di poppa e nel secondo lato di bolina non ci sono dei cambiamenti e i distacchi rimangono pressappoco uguali, solo Joe Fly recupera su Rats on Fire. Nel secondo lato di poppa che porta all’arrivo visto il distacco che abbiamo dal secondo, cerchiamo di salvare il terzo posto marcando Rats on Fire, lasciando libero Joe Fly che stramba e si prende il lato destro del campo di regata. Quando andiamo all’incrocio, è davanti e ci porta via la terza posizione, errore tattico da parte nostra di non averlo seguito sapendo che era il lato migliore per la corrente favorevole.

Dopo cinque prove, in Classifica generale di classe siamo terzi, alla prossima si scarta il risultato peggiore, visto i nostri scartando un OCS, se non facciamo errori nella sesta prova, dovremmo agganciare il secondo posto.

lunedì 14 gennaio 2013

Invernale 2012 / 2013 Marina di Ravenna 4° prova


Ieri 13 gennaio 2013 alle ore 11,00 è stata data la partenza della 4° prova (recupero di quella annullata domenica 16 dicembre 2012) con mare piatto, cielo coperto, vento variabile da W - NW, intensità 3 - 6 nodi e leggera foschia.

Buona partenza da parte nostra sopra ai nostri avversari diretti che ci porta a navigare in aria libera. Un calo improvviso del vento sul campo di regata porta a crearsi delle chiazze con più o meno intensità, i più fortunati che si trovano sul vento riescono in poco tempo guadagnare un bel vantaggio, purtroppo noi non siamo tra questi e ci superano diverse barche. Andando alla ricerca del vento riusciamo a raggiungere la boa di bolina e nel lato di poppa con il gennaker recuperiamo diverse posizioni che ci porta a girare la boa del primo giro fra i primi con Brave Heart davanti a tutti con un distacco enorme, poi un paio di barche prima di noi tra le quali anche Shear Terror uno dei nostri avversari di classe. Andando alla ricerca delle chiazze di vento riusciamo nel secondo lato di bolina a recuperare girando la boa in seconda posizione davanti a Shear Terror e dietro a Brave Heart. Nel lato di poppa con il gennaker, recuperiamo molto su Brave Heart ma non sufficiente per contrastargli la vittoria causa il vantaggio da lui acquisito nel primo lato di bolina quando è calato il vento, fortunatamente si è trovato in una bolla di aria che gli ha permesso di accumulare un vantaggio consistente.

Ordine di arrivo classe Open GOLF
1 Brave Heart                    Farr 40
2 Irina                                Farr 40
3 Shear Terror                   Farr 40
4 Rats on Fire                    Farr 40
5 Joe Fly                           Farr 40
6 Lucas                             Bavaria 42
7 Opportunity                   Jeanneau sun fast 43