lunedì 22 maggio 2017

Ravenna-San Giovanni in Pelago-Ravenna 2017

Venerdì 19 maggio 2017 alle ore 20,00 è partita la regata d’altura Ravenna-San Giovanni in Pelago (Croazia)-Ravenna.

Buona la nostra partenza e dopo poco minuti siamo nettamente primi, sono di nuovo imbarcato sul Farr 40 IRINA come navigatore e timoniere della seconda squadra.


Nella notte incomincia a piovere e con venti variabili in direzione e intensità dobbiamo fare diversi cambi di vele. 
Mare sempre molto mosso e ancora sotto la pioggia giriamo lo scoglio di San Giovanni alle ore 6,30 circa di sabato 20, siamo primi con un paio di ore di vantaggio sul secondo che incrociamo mentre noi siamo diretti a Marina, gli altri devono ancora arrivare a San Giovanni. 
Fino alle prime ore del pomeriggio navighiamo sotto la pioggia, cali di vento e sventate che superano i 24 nodi che ci portano a fare diversi cambi di vele. 



Verso sera in vista del pozzo Agip 1 smette di piovere e cala paurosamente il vento, alle ore 17,55 riusciamo tagliare l’arrivo, primi assoluti dopo 21 ore e 55 minuti di navigazione alla media di 6,5 nodi con punta massima di 17,6 nodi e percorsi 143 miglia, il secondo arriverà una ora e mezza dopo di noi.

giovedì 4 maggio 2017

Pesaro - Pola - Pesaro 27 aprile - 03 maggio 2017 33°edizione Sulla Rotta dei Trabaccoli


Quest’anno per motivi organizzativi la classica regata Pesaro-Rovigno-Pesaro si è svolta sul percorso Pesaro-Pola-Pesaro.

Come gli ultimi anni sono imbarcato sul Farr 40 IRINA come navigatore.

Sabato 29 aprile 2017 alle ore 17,00 partenza, buona la nostra che ci porta a girare la boa disimpegno in terza posizione, con vento da NE mare mosso navighiamo di bolina stretta per oltre 6 ore prima di virare, ci porta a essere a sud della rotta ideale oltre 17 miglia ma primi e sopravento a tutti con un certo vantaggio. Continuando sempre di bolina alla ricerca del vento migliore in un cambio di vele abbiamo un problema con una drizza che ci porta a perdere tempo e velocità e siamo superati da Moonshine e Salinigi due barche molte più grandi di noi. In prossimità di Pola riusciamo raggiungere Salinigi e dentro la diga foranea con una serie di virate lo superiamo a meno di 300 metri dall’arrivo, siamo secondi assoluti primi di classe, a meno di 15 minuti da Moonshine, dopo 14 ore e 8 minuti e 84,8 miglia di navigazione. 










Ormeggiato e sistemato la barca verso le ore 10 di domenica 30 aprile andiamo a riposare dopo un’abbondante colazione e una doccia bollente per riscaldarci dal freddo della notata.

Lunedi 1° maggio alle ore 12,00 partenza della 53° Regata Polese su percorso: dal Molo Fiume di Pola, uscita in mare aperto circumnavigazione dell’isola di Otok Sveti Jerolim e rientro da ripetere due volte. Come il solito partiamo bene e ci troviamo subito a dover lottare contro Moonshine e un Millenium 40 di Pola, subito dalle prime miglia capiamo che è un campo di regata molto complicato essendo fra isole e frangiflutti perché superiamo e siamo superati diverse volte dal Millenium dei locali, conoscitori della zona, fra le urla dei tifosi del luogo, lungo le sponde delle isole che incontriamo. All’inizio del secondo giro riusciamo anche passare in testa davanti a Moonshine poi a metà percorso in mare aperto riesce a superarci, cerchiamo di difendere il secondo posto dal Millenium ma conoscitori del campo di regata e per una scelta sbagliata nostra di non cambiare la vela di prua siamo superati a meno di 400 metri dalla linea di arrivo, siamo terzi assoluti e secondi di classe.


Martedì 2 maggio, è ritardata la partenza di 30 minuti per dare l’opportunità a tutti gli equipaggi di sbrigare le pratiche di uscita causa controlli più severi da parte della Dogana.
Partiamo alle ore 11,30 con vento da Ovest e iniziamo subito una serie di virate di copertura e di attacco che ci porta a prendere la testa del gruppo appena fuori in mare aperto. Quando siamo superati da due barche più grandi di noi Moonshine e Salinigi, viriamo e scegliamo una rotta più a Nord per vedere di evitare la bolla di poco vento che le previsioni danno davanti all’Istria. Nelle ore successive fino verso tardo pomeriggio lottiamo contro la bonaccia alla ricerca di un refolo di vento, essendo la barca più a Nord di tutti siamo preoccupati perché non vediamo più la flotta che ha scelto la rotta a Sud. Verso sera entra il tanto atteso Scirocco che con una bolina larga ci porta a fare una galoppata diretta su Pesaro di oltre 50 miglia prima che il vento sparisca a meno di 3 miglia dall’arrivo. Lottando con la corrente e qualche refolo di vento dopo un’ora e mezzo abbondante con difficoltà tagliamo il traguardo in terza posizione assoluta e primi di classe, sono le ore 1,34 di mercoledì 3 maggio dopo 14 ore e 4 minuti e 77,4 miglia di navigazione.


Per la cronaca, delle 42 barche partite da Pola, taglieranno l’arrivo solo 9 barche causa le condizioni di poco vento.