Dal 14 al 16 settembre anche quest’anno sono andato con i miei amici Richard e Paolo, al salone nautico “Grand Pavois” de La Rochelle sull’Atlantico.
Il salone di quest’anno ha rimarcato la crisi che c’è nel settore della nautica, stravolgendone le caratteristiche di questo Salone che era particolare perché presentava quasi esclusivamente barche a vela. Sono spariti i modelli a vela da crociera e regata oceanica, barche che non si vedano in giro nel Mediterraneo, lasciando spazio ai motoscafi, catamarani mastodontici da crociera e piccole imbarcazioni artigianali bruttine, mi ha deluso un po’.
Per fortuna abbiamo avuto l’occasione di vedere il trimarano VEOLIA multiscafo a vela da regata della Classe MOD 70 un mostro lungo 22 metri di tecnologia e carbonio da fare invidia alle F1, sarà condotto in solitario nelle varie gare oceaniche compreso il giro del mondo senza scalo da Roland Jourdain, che era presente a spiegare le caratteristiche della sua creatura varato da pochi mesi.
Abbiamo avuto anche l’occasione di vedere i partecipanti della “Trasant 6,50“ una delle più affascinanti e affollate regate oceaniche in solitario che si svolge ogni 2 anni e si corre con delle barche a vela lunghe sei metri e mezzo che sono i Mini 6,50. Il via per gli 80 partecipanti, tra i quali 10 italiani, è previsto alle 17,17 di domenica 25 settembre al largo di Fort Boyard, antica fortezza situata sulla costa occidentale della Francia. L’obiettivo è percorrere le 4.200 miglia di oceano che separano la costa francese da Salvador de Bahia (Brasile) nel minor tempo possibile suddivisa in due tappe: la prima, di 1.100 miglia, da Fort Boayard a Funchal nell’arcipelago di Madeira, la seconda (partenza il 13 ottobre) da Funchal a Salvador de Bahia di 3.100 miglia, anche per questo valeva la pena di andare.