Venerdì mattina 6 giugno 2014 è iniziata la mia Rimini-Ancona-Rimini,
regata di 116 miglia, con il trasferimento della barca IRINA da Marina di
Ravenna a Rimini, dove siamo arrivati il pomeriggio sotto un sole cocente.
Sabato 7 giugno 2014 alle ore 10,00 partecipo al Briefing,
dove ci comunicano una variazione del percorso e le ultime raccomandazioni di
osservare le due zone vietate che fanno da boe, perché avremo a bordo i localizzatori
satellitari e ci controlleranno via Internet le nostre tracce. Alle ore 12,30
dopo averci installato il localizzatore sulla barca, ci offrono un pranzo completo
dal primo fino alla frutta innaffiato da birra a volontà.
Alle ore 16,00 c’è data la partenza, prendiamo subito la
testa del gruppo delle 17 barche partecipanti, verso il primo waypoint posto a
8,5 miglia. Il mio ruolo è quello del navigatore, importante in una regata del genere,
dove non abbiamo delle boe da superare ma delle aree limitate da coordinate e
lungo il percorso delle zone molto estese di coltivazione molluschi che dovremo
superare senza finire intrappolati nei filari di cozze.
Alle ore 17,50
superiamo con difficoltà il primo passaggio per un crollo del vento a due nodi
ma primi davanti a Magoo Vulcangas, mentre alcune barche passando nella zona
vietata ne approfittano per superarci. Nel secondo tratto di 49 miglia
sfruttando bene, prima della notte, le chiazze di vento riusciamo a prendere la
testa del gruppo e al giro di boa della seconda area alle ore 2,33 di domenica mattina,
sopportati dalla presenza di campo riesco a vedere via Internet la posizione
dei nostri avversari, dove Mummut è secondo distaccato di 5,7 miglia e Magoo Vulcangas,
è terzo a 6,1 miglia.
Superato il secondo waypoit, visto il vantaggio che abbiamo,
decidiamo di fare una rotta di copertura andando verso terra, anche se questa scelta
ci comporta un allungamento del percorso e la difficoltà di superare sette
cozzare, ma ci garantisce (in teoria) una presenza più prolungata del vento. Pianifico
le virate e le rotte per superare le cozzare senza allungare il percorso infilandomi
fra loro con dei bordi perfetti che mi merito anche i complimenti dei miei
compagni di bordo.
Alle ore 13,37 di domenica 8 giugno tagliamo l’arrivo primi
assoluti dopo 20 ore e 37 minuti di navigazione, il secondo Mummut arriva dopo un’ora
e 12 minuti e il terzo Magoo Vulcangas dopo 2 ore e 15 minuti, l’ultimo è
arrivato questa mattina 9 giugno alle ore 4,24 dopo 15 ore.
Chi volesse andare
a vedere le tracce delle rotte e l’ordine di arrivo delle barche partecipanti questo è
il link: http://www.sgstracking.com/live/riminianconarimini2014.php