Domenica
15 novembre 2015 è iniziato il 34° Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna
con la 1° prova.
Giornata
fosca, vento da Ponente, intensità 6-8 nodi e mare calmo.
Ore
10,30 partenza, percorso 1°, bastone di 1,3 miglia da ripetere tre volte per le
Classi Open/ORC.
Io
sono imbarcato su Irina, Farr 40 che corre nella classe Open/ORC come
navigatore, buona la nostra partenza in barca giuria, peccato che si sgancia
subito la scotta della base randa allo sparo, perdiamo tempo e posizioni nel
rimediare la cosa. Quando arriviamo circa a 0,5 miglia dalla posizione ipotetica
della boa di bolina, incominciamo a cercarla sul mare attorno a noi ma non
vediamo niente, seguiamo le barche che ci precedono finché una delle barche più
avanti chiama la Giuria per chiedere dov’è la boa perché non la vedono. La
Giuria chiama il gommone della boa per sapere, dove si trova e questo da la sua
posizione che è all’opposto dove doveva essere a quel punto la giuria annulla
la prova richiamando tutte le barche.
Alle
ore 11,24 seconda partenza con percorso a bastone ridotto a due giri.
A
pochi secondi dallo sparo, siamo coinvolti con altre tre barche in una collisione,
causata dalla barca esterna sopra vento, che rientrando dentro la linea di
partenza, per evitare la squalifica, infrangendo le regole di precedenza, non avendo
lo spazio, innestando le collisioni.
A
parte i danni ricevuti, candelieri piegati ecc. perdiamo molto tempo a
ripartire e ci porta a fare una gara di recupero arrivando secondi dietro alla
barca che ha causato le collisioni.
Comunichiamo
alla suddetta barca (come da regolamento) che la protesteremo per la manovra
fatta alla partenza, le ci risponde che avrebbe sanato l’errore facendo un 360,
giudicherà la Giuria chi ha ragione.
Sentito
e verbalizzato tutte le barche coinvolte, il Comitato di protesta ha dato torto
alla barca che ha causato le collisioni, con l’obbligo di pagare tutti i danni,
ma non è stata squalificata perché secondo la giuria non ci sono stati feriti,
ma solo piccoli danni materiali e con il 360 avrebbero sanato la sua penalità.
Noi
non siamo d’accordo su questa sentenza perché lei ne ha tratto un cospicuo
vantaggio con questa infrazione e doveva esse penalizzata, faremo ricorso.
Il nostro ricorso è stato accettato. Dopo un attenta verifica da parte del Comitato delle Proteste ci ha dato ragione squalificando la barca avversaria, è assegnando a noi il 1° posto.