Ho avuto l’opportunità di partecipare alla 7° edizione
della “151 Miglia” in Tirreno su QQ7 un
Farr 53 come navigatore.
La mia avventura inizia il 2 giugno alle ore 7,30 con il
trasferimento in auto a Livorno sotto un susseguirsi di acquazzoni che non
promettono niente di buono.
Alle ore 12.00 vado al Briefing Tecnico, dove ci sono
date le ultime indicazioni e c’è offerto un Buffet molto abbondante e
variegato.
Ritornato in barca mentre usciamo, finisco di inserire le
coordinate delle boe e del percorso su i miei Tablet con le ultime variazioni
dateci al briefing.
Alle ore 16,05 partiamo, buona la nostra che ci porta a
girare la boa di disimpegno fra i primi, su il gennaker e puntiamo alla prima
boa di Marina di Pisa, superato la seconda alle ore 16,58, puntiamo diretti
allo scoglio della Giraglia di bolina con vento da Ponente sui 15/20 nodi.
Verso mezzanotte siamo nelle vicinanze della Giraglia
quando cala il vento e ruota a Sud, coperti dalla Corsica, poco vento e con le
onde contro riusciamo a superare lo scoglio solo alle ore 2,06 e puntiamo sull’Elba,
di nuovo bolina con vento leggero.
All’alba intravediamo l’Elba che superiamo verso mezzogiorno
diretti alle isole della Formica sempre di bolina e con vento scarso.
Superato il cancello delle Formiche di Grosseto alle ore 14,27,
issiamo finalmente di nuovo il gennaker e puntiamo sullo scoglio dello
Sparviero per raggiungere il traguardo di Punta Ala alle ore 16,59 dopo 24h
54min 28sec in settima posizione assoluta su oltre 200 barche partite e 170
miglia percorse.
Sbarcati e dopo un paio di panini alla porchetta e una
crepes ai frutti di bosco il tutto innaffiato da abbondante birra offerto dall’organizzazione
della gara ci rimettiamo in auto per il ritorno, la mia avventura alla 151
miglia finisce oltre mezzanotte del 4 giugno quando arrivo a casa.