Quest’anno
per motivi organizzativi la classica regata Pesaro-Rovigno-Pesaro si è svolta
sul percorso Pesaro-Pola-Pesaro.
Come gli
ultimi anni sono imbarcato sul Farr 40 IRINA come navigatore.
Sabato 29
aprile 2017 alle ore 17,00 partenza, buona la nostra che ci porta a girare la
boa disimpegno in terza posizione, con vento da NE mare mosso navighiamo di
bolina stretta per oltre 6 ore prima di virare, ci porta a essere a sud della
rotta ideale oltre 17 miglia ma primi e sopravento a tutti con un certo
vantaggio. Continuando
sempre di bolina alla ricerca del vento migliore in un cambio di vele abbiamo
un problema con una drizza che ci porta a perdere tempo e velocità e siamo
superati da Moonshine e Salinigi due barche molte più grandi di noi. In
prossimità di Pola riusciamo raggiungere Salinigi e dentro la diga foranea con
una serie di virate lo superiamo a meno di 300 metri dall’arrivo, siamo secondi
assoluti primi di classe, a meno di 15 minuti da Moonshine, dopo 14 ore e 8
minuti e 84,8 miglia di navigazione.
Ormeggiato e
sistemato la barca verso le ore 10 di domenica 30 aprile andiamo a riposare
dopo un’abbondante colazione e una doccia bollente per riscaldarci dal freddo
della notata.
Lunedi 1°
maggio alle ore 12,00 partenza della 53° Regata Polese su percorso: dal Molo
Fiume di Pola, uscita in mare aperto circumnavigazione dell’isola di Otok Sveti
Jerolim e rientro da ripetere due volte. Come il solito partiamo bene e ci
troviamo subito a dover lottare contro Moonshine e un Millenium 40 di Pola,
subito dalle prime miglia capiamo che è un campo di regata molto complicato
essendo fra isole e frangiflutti perché superiamo e siamo superati diverse
volte dal Millenium dei locali, conoscitori della zona, fra le urla dei tifosi
del luogo, lungo le sponde delle isole che incontriamo. All’inizio del secondo
giro riusciamo anche passare in testa davanti a Moonshine poi a metà percorso
in mare aperto riesce a superarci, cerchiamo di difendere il secondo posto dal
Millenium ma conoscitori del campo di regata e per una scelta sbagliata nostra
di non cambiare la vela di prua siamo superati a meno di 400 metri dalla linea
di arrivo, siamo terzi assoluti e secondi di classe.
Martedì 2
maggio, è ritardata la partenza di 30 minuti per dare l’opportunità a tutti gli
equipaggi di sbrigare le pratiche di uscita causa controlli più severi da parte
della Dogana.
Partiamo
alle ore 11,30 con vento da Ovest e iniziamo subito una serie di virate di
copertura e di attacco che ci porta a prendere la testa del gruppo appena fuori
in mare aperto. Quando siamo superati da due barche più grandi di noi Moonshine
e Salinigi, viriamo e scegliamo una rotta più a Nord per vedere di evitare la
bolla di poco vento che le previsioni danno davanti all’Istria. Nelle ore
successive fino verso tardo pomeriggio lottiamo contro la bonaccia alla ricerca
di un refolo di vento, essendo la barca più a Nord di tutti siamo preoccupati perché
non vediamo più la flotta che ha scelto la rotta a Sud. Verso sera entra il
tanto atteso Scirocco che con una bolina larga ci porta a fare una galoppata diretta
su Pesaro di oltre 50 miglia prima che il vento sparisca a meno di 3 miglia
dall’arrivo. Lottando con la corrente e qualche refolo di vento dopo un’ora e
mezzo abbondante con difficoltà tagliamo il traguardo in terza posizione
assoluta e primi di classe, sono le ore 1,34 di mercoledì 3 maggio dopo 14 ore
e 4 minuti e 77,4 miglia di navigazione.
Per la
cronaca, delle 42 barche partite da Pola, taglieranno l’arrivo solo 9 barche
causa le condizioni di poco vento.