Pesaro-sabato 30 Aprile al briefing ci comunicano che avremo venti deboli variabili con qualche piovasco. Alle ore 17,00 come da tradizione, sotto una leggera pioggerella è data la partenza, appena superato la boa di disimpegno nelle prime posizioni, siamo investiti da un colpo di vento da Est che supera i 28 nodi mettendo in crisi tutta la flotta perché inaspettato. Superato il momento, proseguiamo di bolina verso Rovigno, con vento in calo a chiazze. Purtroppo noi finiamo in una bolla senza vento che permetterà ai nostri avversari di allungare. Alternando fiocco leggero con gennaker per tutta la notte, arriviamo a Rovigno domenica mattina 1 Maggio alle 8,46 dopo 15 ore 46 minuti e 20 secondi di navigazione in undicesima posizione assoluta su 71 partiti e 1° di classe. La sera il circolo vela di Rovigno ci offre a tutti noi regatanti una cena a base di carne ai ferri e birra a volontà.
Rovigno-lunedì 2 Maggio alle ore 11,00 è data la partenza della regata fra le isole “ Coppa Challenger ” con vento sui 15 nodi da Sud. Buona partenza nostra con mura sinistra che ci porta a superare l’isola di Banioli in 3° posizione assoluta, issiamo il gennaker solo per questo lato che ci porta dentro la baia di Rovigno, superato l’isola di S. Katerina di bolina arriviamo all’isolotto di S. Giovanni in Pelago dove diamo spi, dopo varie strambate raggiungiamo l’isola di Figarola e di nuovo di bolina rientriamo in Rovigno. Superato l’isola di S. Katerina, raggiungiamo di bolina l’isola di Banioli, issiamo lo spi e andiamo a girare l’isola di Figarola per rientrare in Rovigno dove tagliamo il traguardo in quarta posizione assoluta su ventisei partiti e 1° di classe. La sera dopo la premiazione, nel sorteggio dei premi riusciamo anche vincere uno dei tre VHF palmari in palio, meglio di cosi non si poteva finire la giornata.
Rovigno-martedì 3 Maggio quando ci presentiamo sul pontile alle 8,30, c’è molto fermento fra i regatanti perché le previsioni danno Bora nella serata con intensità attorno ai 30 nodi, che nel passa parola crescono fino a 50 nodi. Molte barche senza aspettare il briefing programmato per le ore 9,00 decidono di rientrare in Italia anticipatamente. La giuria si presenta al briefing in ritardo verso le ore 9,20 comunicando che la partenza è anticipata alle ore 10,00 per dare la possibilità alle barche di arrivare a Pesaro prima della buriana. Partiamo dal pontile in ritardo dopo aver raggruppato l’equipaggio, arriviamo in linea di partenza a motore con un paio di minuti di ritardo con ancora il fiocco da issare mentre le barche avversarie sono già partite. Di bolina incominciamo a inseguire, dopo un paio di ore raggiungiamo i primi. Il vento nel frattempo ruotando in senso orario ci porta fuori rotta, molti equipaggi decidono di virare sull’altro bordo, noi non molto convinti della scelta decidiamo di continuare sulla nostra rotta. Purtroppo questa scelta si rileverà sbagliata perché il vento continuerà a girare a destra e ci porterà in una zona di poco vento. Verso sera visto la situazione decidiamo di abbandonare la regata per raggiungere Marina di Ravenna a motore prima della Bora. Per la cronaca delle 35 barche partite da Rovigno solo 16 taglieranno il traguardo di Pesaro.
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