Pesaro-sabato 28 Aprile alle ore 16,00 è data la partenza della 28° edizione con sole e vento leggero di scirocco. Appena superato la boa di disimpegno nelle prime posizioni, issiamo il Code 0 e puntiamo diretti su Rovigno. Verso sera mentre filiamo continuamente oltre 8,5 nodi nelle prime posizione e primi di classe con un buon vantaggio sui nostri avversari diretti si rompe la calza della drizza del Code 0 dallo stopper con la caduta parziale della vela che dobbiamo ammainare. Non avendo una drizza di rispetto siamo costretti issare il fiocco per tentare di ripararla, mentre al buio illuminato solo dalla mia pila frontale con barca sbandata riparo la drizza, i nostri avversari ci superano. Nelle vicinanze dell’arrivo cade completamente il vento, essendo noi vicini alla costa riusciamo ad avanzare a meno di un nodo grazie la corrente mentre i nostri avversari più esterni sono fermi, a un paio di lunghezze dal traguardo viene meno la corrente e ci fermiamo anche noi in attesa di un refolo di aria che arriva prima alle barche esterne e ci superano. Tagliamo la linea alle ore 01,47 in decima posizione assoluta su 73 barche e secondi di classe a due lunghezze da Shear Terror nostro avversario diretto. La sera il circolo vela di Rovigno ci offre a tutti noi regatanti una cena a base di carne ai ferri e birra a volontà.
Rovigno-lunedì 30 Aprile alle ore 11,00 è data la partenza della regata fra le isole “ Coppa Challenger ” con vento leggero da Ovest. Buona partenza in boa, issiamo subito il gennaker che ci porta a superare l’isola di Banioli in 3° posizione assoluta. Issiamo il genoa solo per la metà del lato che ci porta dentro la baia di Rovigno, superato l’isola di S. Katerina, arriviamo all’isolotto di S. Giovanni in Pelago, dove virando sotto vento a tutti, riusciamo a guadagnare un po’ di vantaggio. Superato l’isola di Figarola issiamo lo spi e con una sola strambata rientriamo di nuovo in Rovigno. Superato l’isola di S. Katerina, raggiungiamo di bolina l’isola di Banioli, dove issiamo il gennaker e andiamo a girare l’isola di Figarola per rientrare in Rovigno con lo spi dove tagliamo il traguardo in quinta posizione assoluta su quarantadue partiti e 1° di classe davanti a Città di Ravenna e Shear Terror. La sera dopo la premiazione, siamo andati da Giannino a farci una buona mangiata di pesce.
Rovigno-martedì 1 Maggio partenza alle ore 11,00 con un leggero maestrale e previsioni che prevedono un passaggio veloce di una perturbazione con piovaschi verso sera. Issiamo subito il gennaker e cerchiamo di fare velocità a discapito della rotta giusta confidando sulla rotazione del vento a sinistra al passaggio della perturbazione che ci avrebbe favorito, anche se non tutti (io compreso) condividiamo questa scelta tattica. Il vento durante la giornata ruota notevolmente in senso orario penalizzandoci, quando arriva la rotazione a sinistra del fronte, sotto una leggera pioggerella, recuperiamo qualcosa ma non sufficiente per combattere con i primi che hanno tenuto una rotta più diretta. Tagliamo il traguardo alle ore 00,55 in ottava posizione assoluta su 33 barche arrivate e terzi di classe dietro a Shear Terror e Cippalippa.
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