martedì 29 novembre 2011

Invernale Marina di Ravenna 3° prova













Domenica 27 novembre 2011 si è disputata la 3° prova del Campionato d’Inverno, con sole velato, vento da WNW forza 2 e mare piatto.
Partenza caotica sopra vento ai nostri avversari di classe, coperti da varie barche, viriamo subito a destra per pulirci, ma questa manovra con barca lenta e un leggero salto di vento che favorisce i nostri avversari, quando andiamo all’incrocio alla 1° boa siamo quarti dietro a Enfant Terrible, Shear Terror e Brave Heart, nel lato di poppa con lo spi, riusciamo a recuperare lo svantaggio ma non superare Brave Heart.
Nel 2° lato di bolina accumuliamo un paio di lunghezze di ritardo perché siamo leggermente più lenti dei nostri avversari, poiché il vento è calato, si decide di issare nel lato di poppa il gennaker. Scelta giusta perché riusciamo raggiungere di nuovo Brave Heart, con la maggiore velocità abbiamo l’opportunità di superarlo da sopra vento e coprirlo, ma il tattico ci fa strambare sotto con la conseguenza che arriviamo sul traguardo con mezza lunghezza di ritardo dietro di lui quarti davanti a Rats on Fire. Per la cronaca la prova è stata vinta da Enfant Terrible (campione del mondo in carica) davanti a Shear Terror. Valutando la nostra gara è stata buona, non abbiamo fatto grossi errori nelle manovre o nelle scelte, peccato per il ritardo accumulato alla partenza e dobbiamo recuperare un po’ di velocità in bolina.

venerdì 18 novembre 2011

Invernale Marina di Ravenna 1° e 2° prova






Domenica 13 novembre 2011 è partito il 30° Campionato d’Inverno con lo svolgimento delle prime 2 prove delle 9 programmate con 130 barche inscritte divise in 15 classi, sole velato, vento da NW forza 3 e mare forza 2.
Io sono imbarcato su Irina un Farr 40 che gareggia nella classe monotipo Farr open.

1° prova: Buona partenza sopra vento alle nostre avversarie che ci porta a girare la prima boa per primi davanti a Shear Terror che poi di poppa ci supera prima del secondo giro per una migliore condotta scendendo meglio di noi, finiamo la gara in 2° posizione dietro di lui e davanti a Brave Heart e Rats on Fire.

2° prova: Condizioni meteo invariate se non per una leggera rotazione del vento verso N.
Partenza a metà allineamento per la scelta di marcare Shear Terror non tenendo conto che la parte destra (barca giuria) dava un discreto vantaggio per la corrente molto forte circa 3 nodi e dando l’opportunità a Brave Heart e Rats on Fire di inserirsi sopra vento a noi. Riusciamo a superare da sotto vento Rats on Fire che lo costringiamo a virare, ma Brave Heart essendo un paio di lunghezze sopra vento a noi, non volendo viragli sotto, ci porta alla lay-line di sinistra costringendoci ad accodarci a lui. Con una buona manovra in boa riusciamo a prendere la 2° posizione davanti a Rats on Fire e dietro a Brave Heart che nel frattempo ci ha dato diverse lunghezze, manteniamo questa posizione per tutta la gara fino alla strambata prima dell’arrivo, dove ci incasiniamo piantando la barca dando l’opportunità sia a Rats on Fire e Shear Terror di superarci sul traguardo.
Siamo tornati in porto con la consapevolezza di aver sprecato una bella occasione, ma con la convinzione che se riusciamo a migliorare ancora un po’ le nostre manovre possiamo giocarcela alla pari con le nostre barche gemelle, anche se hanno equipaggi più blasonati. Oggi assente ma nelle prossime gare ci sarà anche la barca Campione del mondo Orc Enfant Terrible a lottare per la 1° posizione, bella sfida.

giovedì 17 novembre 2011

Campionato d’Inverno Marina di Ravenna 2011/2012

Programma delle regate

Le regate saranno disputate nelle seguenti date:

13 Novembre 2011 - 27 Novembre 2011 - 11 Dicembre 2011 - 08 Gennaio 2012
22 Gennaio 2012 – 05 Febbraio 2012 – 19 Febbraio 2012

A giudizio insindacabile del Comitato di Regata ed in base alle condizioni meteo potrà essere disputata una seconda prova nella stessa giornata fino ad un massimo di 9 prove nell’intero campionato.
Il segnale di partenza della prima regata, sarà dato alle ore 10,30.

mercoledì 12 ottobre 2011

Barcolana 2011





















Barcolana 2011 da dimenticare: per me iniziata in anticipo rispetto al programma, perché avrei dovuto fare il trasferimento di ritorno invece, mi sono trovato a partire improvvisamente giovedì sera, nel trasferimento di andata dovendo rinforzare la squadra, visto le previsioni meteo non favorevoli. Dopo 13 ore fra le quali 12 di centrifuga con mare molto mosso e vento oltre 25 nodi siamo arrivati alla marina di San Rocco a Muggia sotto la pioggia. Il pomeriggio come da previsioni si è scatenato il diluvio, ne ho approfittato per farmi una bella dormita, purtroppo mi sono alzato la sera con un gran mal di testa che mi ha rovinato la cena, prenotata in un localino caratteristico di Muggia, con i miei compagni di squadra che ci hanno raggiunto in auto. Sabato mattina con temperatura quasi invernale siamo usciti con la barca per marcare le boe del percorso e fare un po’ di allenamento, ma purtroppo il vento non si è visto. Nel pomeriggio come da tradizione siamo andati a Trieste a vedere le barche e gli stand. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere un bel tramonto rosso prima di andare a cena al Circolo della Lega Navale, situato al primo piano del faro della Lanterna di Trieste, locale molto affascinante, peccato per il gran caldo. Domenica mattina dopo aver scaricato il superfluo dalla barca, ci siamo portati sul campo di regata con Bora che variava d’intensità sui 12 nodi con temperatura freddina, abbiamo fatto alcune prove per scegliere le vele da utilizzare per la gara in attesa della partenza. Alle 10,00 come da tradizione si parte con un dubbio sulla scelta dello spi perché il vento ha rinforzato oltre i 17 nodi, buona partenza fra un groviglio di barche. Spediti, raggiungiamo la prima boa fra i primi, con lo spi che ci fa planare oltre i 10 nodi, dopo la seconda boa mentre siamo di bolina, si rompe la calza della drizza del genoa che scende, prua al vento e cazziamo la drizza tenendola bloccata sul winch per tutta la gara perché lo stopper non tiene sull’anima. Superato la boa di Miramare, viriamo verso il traguardo con il vento in calo, a chiazze e a raffiche, che ci porta a fare diverse virate. Tagliamo il traguardo alle ore 12 circa in 43° posizione, non male con oltre 1760 partecipanti, appena sceso a terra devo scappare velocemente a casa, strada facendo vado a vedere la classifica via internet, con amara sorpresa, non siamo classificati perché ci hanno squalificato per partenza anticipata (OCS) weekend da dimenticare, per la cronaca la Barcolana è stata vinta dalla barca ESIMIT Europa 2 (ex Alfa Romeo) lunga 30 metri, con il tempo di 58,03 minuti.

domenica 25 settembre 2011

Salone Nautico de La Rochelle 2011















Dal 14 al 16 settembre anche quest’anno sono andato con i miei amici Richard e Paolo, al salone nautico “Grand Pavois” de La Rochelle sull’Atlantico.
Il salone di quest’anno ha rimarcato la crisi che c’è nel settore della nautica, stravolgendone le caratteristiche di questo Salone che era particolare perché presentava quasi esclusivamente barche a vela. Sono spariti i modelli a vela da crociera e regata oceanica, barche che non si vedano in giro nel Mediterraneo, lasciando spazio ai motoscafi, catamarani mastodontici da crociera e piccole imbarcazioni artigianali bruttine, mi ha deluso un po’.
Per fortuna abbiamo avuto l’occasione di vedere il trimarano VEOLIA multiscafo a vela da regata della Classe MOD 70 un mostro lungo 22 metri di tecnologia e carbonio da fare invidia alle F1, sarà condotto in solitario nelle varie gare oceaniche compreso il giro del mondo senza scalo da Roland Jourdain, che era presente a spiegare le caratteristiche della sua creatura varato da pochi mesi.
Abbiamo avuto anche l’occasione di vedere i partecipanti della “Trasant 6,50“ una delle più affascinanti e affollate regate oceaniche in solitario che si svolge ogni 2 anni e si corre con delle barche a vela lunghe sei metri e mezzo che sono i Mini 6,50. Il via per gli 80 partecipanti, tra i quali 10 italiani, è previsto alle 17,17 di domenica 25 settembre al largo di Fort Boyard, antica fortezza situata sulla costa occidentale della Francia. L’obiettivo è percorrere le 4.200 miglia di oceano che separano la costa francese da Salvador de Bahia (Brasile) nel minor tempo possibile suddivisa in due tappe: la prima, di 1.100 miglia, da Fort Boayard a Funchal nell’arcipelago di Madeira, la seconda (partenza il 13 ottobre) da Funchal a Salvador de Bahia di 3.100 miglia, anche per questo valeva la pena di andare.

martedì 7 giugno 2011

Vela - Sail Fest Rimini 2011

Domenica 5 giugno a Rimini alla tradizionale regata Sail Fest si è vista come non mai la crisi di partecipazione che si sta verificando nelle regate ultimamente, con appena cinque barche alla partenza. Il comitato dopo aver ritardato la partenza di oltre mezzora, partiamo con vento da Est sugli 8-10 nodi e raggiungiamo di bolina la boa posta al traverso di Riccione in un bordo unico, come il ritorno dopo aver issato il gennaker, tagliando per primi la linea di arrivo. Non parlerei di vittoria visto il numero dei partecipanti anche perché eravamo l’unica barca da regata, ma vorrei evidenziare il crollo della partecipazione alle gare rispetto agli anni scorsi non solo al Sail Fest pure alla Pesaro-Rovigno-Pesaro che si è dimezzato negli ultimi due anni, poi la cancellazione del Festivela di Marina, la 24 Ore di San Marino ancora in dubbio, mi sembra se andiamo avanti, di questo passo per le regate d’altura sia la fine, non conosco la realtà delle veleggiate di circolo ma penso che non se la passino meglio e questo per un amante della vela come sono io mi rattrista.

venerdì 6 maggio 2011

Pesaro-Rovigno-Pesaro 2011






Pesaro-sabato 30 Aprile al briefing ci comunicano che avremo venti deboli variabili con qualche piovasco. Alle ore 17,00 come da tradizione, sotto una leggera pioggerella è data la partenza, appena superato la boa di disimpegno nelle prime posizioni, siamo investiti da un colpo di vento da Est che supera i 28 nodi mettendo in crisi tutta la flotta perché inaspettato. Superato il momento, proseguiamo di bolina verso Rovigno, con vento in calo a chiazze. Purtroppo noi finiamo in una bolla senza vento che permetterà ai nostri avversari di allungare. Alternando fiocco leggero con gennaker per tutta la notte, arriviamo a Rovigno domenica mattina 1 Maggio alle 8,46 dopo 15 ore 46 minuti e 20 secondi di navigazione in undicesima posizione assoluta su 71 partiti e 1° di classe. La sera il circolo vela di Rovigno ci offre a tutti noi regatanti una cena a base di carne ai ferri e birra a volontà.

Rovigno-lunedì 2 Maggio alle ore 11,00 è data la partenza della regata fra le isole “ Coppa Challenger ” con vento sui 15 nodi da Sud. Buona partenza nostra con mura sinistra che ci porta a superare l’isola di Banioli in 3° posizione assoluta, issiamo il gennaker solo per questo lato che ci porta dentro la baia di Rovigno, superato l’isola di S. Katerina di bolina arriviamo all’isolotto di S. Giovanni in Pelago dove diamo spi, dopo varie strambate raggiungiamo l’isola di Figarola e di nuovo di bolina rientriamo in Rovigno. Superato l’isola di S. Katerina, raggiungiamo di bolina l’isola di Banioli, issiamo lo spi e andiamo a girare l’isola di Figarola per rientrare in Rovigno dove tagliamo il traguardo in quarta posizione assoluta su ventisei partiti e 1° di classe. La sera dopo la premiazione, nel sorteggio dei premi riusciamo anche vincere uno dei tre VHF palmari in palio, meglio di cosi non si poteva finire la giornata.

Rovigno-martedì 3 Maggio quando ci presentiamo sul pontile alle 8,30, c’è molto fermento fra i regatanti perché le previsioni danno Bora nella serata con intensità attorno ai 30 nodi, che nel passa parola crescono fino a 50 nodi. Molte barche senza aspettare il briefing programmato per le ore 9,00 decidono di rientrare in Italia anticipatamente. La giuria si presenta al briefing in ritardo verso le ore 9,20 comunicando che la partenza è anticipata alle ore 10,00 per dare la possibilità alle barche di arrivare a Pesaro prima della buriana. Partiamo dal pontile in ritardo dopo aver raggruppato l’equipaggio, arriviamo in linea di partenza a motore con un paio di minuti di ritardo con ancora il fiocco da issare mentre le barche avversarie sono già partite. Di bolina incominciamo a inseguire, dopo un paio di ore raggiungiamo i primi. Il vento nel frattempo ruotando in senso orario ci porta fuori rotta, molti equipaggi decidono di virare sull’altro bordo, noi non molto convinti della scelta decidiamo di continuare sulla nostra rotta. Purtroppo questa scelta si rileverà sbagliata perché il vento continuerà a girare a destra e ci porterà in una zona di poco vento. Verso sera visto la situazione decidiamo di abbandonare la regata per raggiungere Marina di Ravenna a motore prima della Bora. Per la cronaca delle 35 barche partite da Rovigno solo 16 taglieranno il traguardo di Pesaro.

martedì 29 marzo 2011

Carro a vela




Poiché in questo periodo non si regata, mi sono dato alla mia seconda passione, la vela da terra, si pratica con il carro a vela lungo la spiaggia nella sabbia bagnata sfruttando la bassa marea o nei piazzali dei mega centri commerciali quando sono chiusi. Nel primo caso non sempre è praticabile perché nella nostra zona non c’è una bassa marea importante come in Francia (dov’è nato questo sport), poi il vento deve avere una certa intensità trasversalmente alla battigia, si può praticare solo da inizio Ottobre a fine Aprile perché fuori da questo periodo è vietato, al contrario nei piazzali serve solo un po’ di vento per divertirsi. Il mio carro (vedi foto) me lo sono progettato poi costruito da solo con tubi di acciaio inox, riciclando albero, boma e vele di un windsurf.











Caratteristiche tecniche

Peso complessivo, attrezzatura compresa: 40 kg.

Peso telaio, senza ruote posteriori: 23 kg.

Larghezza totale  2,21 m.

Lunghezza totale: 2,70 m.

Interasse ruote: posteriore / anteriore 2,17 m.

Ruote (con cuscinetti): diametro / sezione 40,0 /10,0 cm.

Lunghezza boma: 2,00 m.

Lunghezza albero: 4,75 m.

Altezza albero da terra: 5,20 m.

Vela fino 25 nodi di vento: 6,00 m2.

Vela oltre 25 nodi di vento: 5,00 m2.

Accessori

Freno sulla ruota anteriore a disco

Cintura di sicurezza

Contachilometri multifunzione

Segnavento Windex


Prestazioni

Nel pomeriggio del 21 marzo 2011 sulla spiaggia che va da Pinarella a Cervia con vento da Est sui 10 nodi con la vela da 6,00 m2 zigzagando in mezzo ai tronchi e sterpaglie ho superato il muro dei 50 km/h, ma comunque era più divertente e meno pericoloso, vista la situazione andare con un passo di crociera sui 40 km/h. Con il mio carro non batterò mai il record di velocità a vela di oltre 200 km/h ottenuto da Greenbird in Nevada nel 2009 ma è sufficiente per divertirsi sfruttando la forza del vento.



giovedì 24 febbraio 2011

Invernale Marina di Ravenna 5° e 6° prova


Domenica 20 Febbraio 2011con la 5° e la 6° prova si è chiuso il Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna, cielo coperto vento 6/8 nodi da ENE mare poco mosso.

1° partenza buona al centro dello schieramento, giriamo la prima boa con un discreto vantaggio sui nostri avversari. Nel procedere della gara Shear Terror recupera lo svantaggio su di noi, all’ultima boa di bolina nell’issata dello spì fa un piccolo errore, noi strambiamo per uscire dalla marcatura e avendo accumulato un po’ di vantaggio proseguiamo per l’arrivo commettendo un grave errore tattico di non marcare l’avversario, complici anche di una manovra non perfetta e di una chiamata di strambata leggermente in ritardo ci supera, tagliamo la linea di arrivo in seconda posizione dietro di una lunghezza ma davanti a Uniklima, peccato.

2° partenza centrale sottovento di un paio di lunghezze ai nostri avversari che ci obbligano a proseguire fino alla lay-line di sinistra. Viriamo dopo di loro leggermente sopra la lay-line, alla prima boa riusciamo a virare in seconda posizione dietro a Uniklima e davanti Shear Terror. Nel lato di spi attaccando riusciamo a ingaggiare Uniklima da sotto vento, essendo noi interni alla boa, loro sono costretti darci spazio e viriamo per primi. Dopo la virata loro tentano di coprirci da sopra vento ma noi orzando li costringiamo a virare. Andando all’incrocio siamo ancora davanti, costretti a virare si fanno attaccare e superare da Shear Terror, questo duello ci permette di aumentare un po’ la distanza. Giriamo la boa di bolina con due lunghezze di vantaggio su Shear Terror seguito da Uniklima, nell’issata di spi ci giochiamo la gara facendo una caramella gigantesca che ci porta ad ammainare per sbrogliare la situazione dando l’opportunità a Shear Terror di superarci di una lunghezza e Uniklima di agganciarci da sottovento. Proseguiamo in questa situazione fino alla boa di arrivo perché avendo ruotato il vento, la boa si raggiunge in un bordo unico. Alla strambata dello stacchetto essendo Uniklima interno boa per regolamento dobbiamo cedere il passo e accontentarci con rammarico del terzo posto.

Complessivamente essendo le prime regate che facciamo con questa barca, visto i miglioramenti delle ultime gare siamo abbastanza contenti perché possiamo competere alla pari con gli altri e se non avessimo fatto quei due OCS alla prima giornata, avremmo avuto l’opportunità in classifica generale di classe di salire sul podio.

lunedì 7 febbraio 2011

Invernale Marina di Ravenna 4° prova


Ieri con una leggera brezza da NW, mare piatto e sole si è disputata la 4° prova del Campionato d’Inverno di Marina di Ravenna.
Buona la nostra partenza in velocità a metà schieramento e viriamo appena liberi scegliendo il lato destro del campo. Scelta azzeccata, arriviamo alla boa di bolina primi assoluti degli Open con un discreto vantaggio sulle barche gemelle (Farr 40), manteniamo questa posizione per quasi tutta la gara. Raggiunti all’ultima boa di bolina da Shear Terror, sotto tensione dalla nuova situazione ci porta a fare un errore nella stranbata, loro coprendoci ci superano seguiti da Uniklima a poca distanza. Questo errore porta una discussione vivace all’interno dell’equipaggio disinteressandosi della gara, tagliamo il traguardo convinti di essere 3°.
Rimaniamo sul campo di regata con il vento che va a morire in attesa della seconda prova di giornata. Alle ore 13 quando una brezza di termica da ENE stava per entrare nel campo di regata il Comitato a sorpresa ci ha mandati a casa tutti. Quando viene pubblicato l’ordine di arrivo con sorpresa siamo 2° di classe dietro a Uniklima perché Shear Terror ha fatto OCS, visto come è andata a finire la gara ci lascia un po’ di amaro in bocca perché poteva arrivare la prima vittoria se non avessimo mollato dopo il sorpasso.

domenica 23 gennaio 2011

Invernale Marina di Ravenna 3° prova


Dopo l’ennesimo rinvio il 9 Gennaio per assenza di vento, oggi abbiamo fatto la 3° prova, con mare molto mosso, vento 6/8 nodi da WNW e sole.
Condizionati dalle due partenze anticipate nelle precedenti prove, abbiamo fatto una partenza conservativa, allo sparo eravamo indietro di un paio di lunghezze dalla linea di partenza per cui abbiamo dovuto virare subito per liberarci dalle coperture. Con una buona conduzione, scelte tattiche azzeccate e manovre senza grandi errori abbiamo recuperato lo svantaggio accumulato alla partenza portandoci a ridosso del primo a metà gara. Nel secondo lato di bolina siamo stati costretti a fare due virate ravvicinate per dare la precedenza, con la conseguenza perdita di velocità ed essere nel lato sbagliato al salto di vento. Visto che il nostro avversario diretto Shear Terror approfittando della nostra situazione aveva guadagnato un discreto vantaggio abbiamo spaiato sperando in un salto di vento favorevole che non è arrivato penalizzandoci ulteriormente. Proseguendo la gara abbiamo fatto alcune strambate non perfette ma siamo riusciti a tagliare il traguardo in seconda posizione davanti a Uniklima con il vento che andava a sparire. Il Comitato visto le condizioni del mare mosso, il poco vento, metà flotta fuori tempo massimo ha deciso di non fare la seconda gara di giornata programmata, mandandoci tutti a casa. Dopo le prime due prove disastrose, oggi siamo stati abbastanza soddisfatti della nostra prestazione e abbiamo visto che possiamo battagliare con le barche gemelle con onore.