Sabato 15 e domenica 16 giugno 2013 ad Ancona si è svolto il
Trofeo Riccardo Stecconi, IV tappa dell’Adriatic Trophy 2013, regata valida per
il Campionato Italiano d’Altura-ORC, con sole, vento variabile sabato da NE e sostenuto
domenica da Est.
Noi partecipiamo come gara di preparazione per il Campionato
Mondiale-ORC 2013 che inizierà domenica prossima 23 giugno e terminerà sabato
29 sempre ad Ancona, io sono imbarcato su Lunica un Beneteau First 36.7 come
navigatore.
Sabato 15 dopo un paio di rinvii causa il vento variabile che
costringe il comitato di regata a variare la linea di partenza è partita la 1°
prova con 6-7 nodi di vento da NE su un percorso a bastone di 2 miglia da
percorrere due volte. Partenza non perfetta, che ci porta a navigare la prima bolina
sul lato sinistro del campo di regata non favorevole, tagliamo l’arrivo dopo
due giri in 13° posizione. Ci rendiamo subito conto, anche se sono presenti
solo 42 barche che la qualità è molto alta e agguerrita.
Alle ore 15,00 c’è data la partenza della 2° prova con il
vento che incomincia da subito a ruotare a destra che porta tutta la flotta, a
raggiungere la boa di bolina con poche soluzioni tattiche, il ritorno di poppa è
un bordo unico come, pure la seconda bolina causa il ritardo della giuria a fare
il cambio del percorso, che c’è comunicato alla boa di bolina. Con vento in
calo e a chiazze superiamo la nuova boa di poppa e navigando lungo costa per
1,5 miglia raggiungiamo la barca giuria, dove è posto l’arrivo, di nuovo in 13°
posizione.
Domenica 16 si parte con la 3° prova, partenza caotica in
barca giuria dove siamo protestati dalla barca sottovento, appena liberi eseguiamo
la penalità con un 360 dopo averlo comunicato via radio alla giuria, con vento
da Est sugli 8-9 nodi proseguiamo la gara, ma al secondo giro tocchiamo la boa
di bolina con la conseguenza di dover fare una nuova penalità e finalmente raggiungiamo
l’arrivo in 12° posizione.
Alle ore 14,30 c’è data la partenza della 4° prova con vento
oltre i 10 nodi buona condotta di gara con cambiamento di percorso al secondo
giro che ci porta a tagliare il traguardo abbastanza fiduciosi di aver fatto una
buona gara, ma con sorpresa quando andiamo a vedere, la classifica è il peggiore
risultato delle quattro prove, ci consoliamo al bar davanti a una bella birra
fresca.
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