mercoledì 3 luglio 2013

Mondiale ORC 2013 - Ancona

Il mondiale ORC 2013 si è svolto ad Ancona dal lunedì 24 Giugno al sabato 29 Giugno, con la partecipazione di 120 barche suddivise in due gruppi A e B, io sono imbarcato come navigatore su LUNICA un Beneteau First 36.7 inserito nel gruppo B. I campi di gara sono tre ma utilizzeremo solo il campo, uno (Torrette) per i bastoni e il campo due (Passette) per la prova d’altura. La partenza è data prima al gruppo A poi a seguire al gruppo B, il percorso fino alla prima boa di bolina e comune poi il gruppo A è deviato su un altro percorso mentre il gruppo B dopo lo stacchetto, raggiunge il cancello di poppa, posto vicino alla linea di partenza, con la possibilità di girare la boa di destra o di sinistra (vedi coppa America) per il secondo giro. I bastoni saranno tutti di 2 miglia da ripetere due volte con arrivo sulla barca giuria, ultima nota le comunicazioni via VHF sono date in Inglese lingua ufficiale della manifestazione.
   
Domenica 23 giugno, gara di prova non valevole per il mondiale, con sole, vento da ENE intensità 7-9 nodi, cambio percorso al secondo giro causa rotazione del vento da Est. Noi partecipiamo insieme a una quarantina di barche per conoscere il campo di gara dove arriviamo 3° di classe.

Lunedì 24 giugno, alle 11,30 tutto pronto per iniziare la 1° prova con vento da 320° sui 12 nodi e cielo coperto. Mentre sta per iniziare la procedura di partenza del gruppo A il vento ruota a 340° e sale a 15 nodi, costringe la giuria a cambiare la linea di partenza. Avendo una barca come contro starter (non la boa) si posiziona velocemente e quando è tutto ok issa una bandiera arancione, a questo punto mezza flottiglia, compreso noi, cerchiamo di andare sulla barca contro starter per marcare la linea di partenza sui notebook di navigazione mentre inizia la procedura di partenza del gruppo A, un bel caos.  Partenza regolare per la classe A, alle 12,00 tocca a noi, richiamo generale per le troppe barche fuori dalla linea di partenza allo sparo, alle 12,24 inizio procedura con bandiera nera, chi è fuori sarà squalificato. Partenza nostra non bella in ritardo, prima bolina buona con recupero sugli avversari, poi di poppa facciamo degli errori nelle strambate e si rompe lo spy nuovo della North Sails, nell’ammainata finisce in acqua fermando la barca, con difficoltà è issato a bordo e si riparte, raggiungiamo l’arrivo in 47° posizione su 53 barche partecipanti un disastro. Mentre siamo in attesa della seconda prova, si avvicina da Sud un fronte temporalesco che la giuria, ritenendolo pericoloso ci ordina di rientrare subito in porto, appena attraccati, viene giù il finimondo tra vento e pioggia torrenziale termina la prima giornata del mondiale. Portiamo lo spy a riparare dai velai della North Sails che sono presenti per supportare i loro clienti, ci accorgiamo che non siamo i soli avere avuto degli inciampi, sono sommersi dalle vele rotte nella giornata, ma ci garantiscono che per domani mattina sarà riparato.  
  
Martedì 25 giugno, ci portiamo sul campo due per la partenza della gara d’altura di 85 miglia, vento da Nord, intensità 3-4 nodi e sole. Alle ore 12,00 è data la nostra partenza mentre c’è un calo improvviso di vento, con la corrente contraria, solo un paio di barche riescono superare la linea di partenza, tutte le altre incominciano ad arretrare costringendo la giuria ad annullare la partenza. Alle 12,35 seconda partenza con boa disimpegno a 1 miglio che raggiungiamo dopo 43 minuti prima di puntare sotto spy verso Numana dov’è posta la boa 2. Superata la boa tutta la flotta, si porta sotto costa, dove c’è meno corrente contraria e sfiorando le boe della linea di balneazione ritorniamo bolinando verso Ancona. Nel pomeriggio mentre incomincia a rannuvolarsi puntiamo al largo per raggiungere la boa 4, sul campo di regata si creano dei corridoi di vento che vanno a beneficiare le barche che si trovano in quelle zone, purtroppo noi non siamo tra queste e continuiamo ad arrancare verso la boa 4 mentre arriva la sera e il temporale. Alle ore 22,00 smonto dal mio turno di guardia, appena scendo giù nel quadrato, incomincia una pioggia torrenziale con il vento che si porta subito oltre i 25 nodi, visto le difficoltà ambientali decido di non andare a riposare ma di aiutare i quattro che sono in coperta dando a loro le indicazioni di rotta per la navigazione. Nelle ore successive con mare molto mosso si raggiunge la boa 4 e si ritorna verso la boa 2, quando risalgo in coperta alle ore 01,00 con i miei compagni di turno, la situazione è migliorata, non piove più e il vento sta calando come pure il mare e sotto spy navighiamo verso la boa 2. A poche miglia dalla boa mi accorgo che stiamo per entrare in una cozzara strambiamo velocemente per evitare di andarci dentro sfiorando le prime boe. Raggiungiamo la boa con alcune difficoltà da parte mia a individuarla a causa delle luci intense della costa, alle ore 02,08, comunichiamo il nostro passaggio alla barca giuria che prende i tempi poiché la gara è divisa in due parti. Situazione particolare con poco vento, barche che vanno verso terra altre al largo, chi issa lo spi chi tenta di navigare di bolina sotto un cielo nuvoloso con qualche fulmine all’orizzonte, noi con lo spy issato scegliamo la rotta al largo facendo un bel recupero sulla flotta prima che la maggioranza delle barche ci copino. Decidiamo di prolungare il nostro turno di guardia per far riposare di più l’altra squadra, visto le condizioni ambientali che si sono beccati, siamo premiati da un’alba infuocata con le nuvole multicolori mentre superiamo la boa 4 per proseguire verso la boa 6 posta a nord di Senigallia. Mentre navighiamo verso Senigallia con poco vento, vediamo le barche che ci precedono che sono investite da un forte vento, ammainiamo velocemente lo spy e issiamo l’olimpico in tempo prima di essere investiti da 30 nodi di vento che ci stende sull’acqua. Si forma subito un mare molto mosso, ripido che rende difficoltoso la navigazione, per fortuna dura poco, poi scende stabilizzandosi attorno ai 20-25 nodi per alcune ore, raggiunti in coperta dall’altra squadra giriamo la boa 6 e issiamo lo spy puntando su Ancona dove davanti al Marina Dorica è posto l’arrivo. Sulla nostra rotta diretta, essendo i più alti della flotta, abbiamo due cozzare, invece di evitarle facendo un bordo a terra che ci porterebbe a percorrere molta strada in più, optiamo di passare in mezzo ai filari di boa con una certa preoccupazione. Alle ore 13,39 di Mercoledì 26 giugno tagliamo il traguardo dopo 25,04 ore di navigazione con lo spy pesante rotto sulla balumina, sodisfatti di aver finita una gara difficile con parecchi ritiri.

Giovedì 27 giugno, dato che non potevamo uscire in mare per ordine del comitato, trascorriamo la mattina a riparare i danni della prova d’altura, come lo spy pesante, un boccaporto rotto ecc., siamo ripresi e intervistati da una troupe televisiva mentre lavoriamo. Alle ore 11,00 c’è data via libera, ci portiamo sul campo di regata uno, dove rimaniamo fino alle ore 17,00 senza gareggiare causa poco vento, prima che il comitato ci faccia rientrare in porto comunicandoci che domani la procedura di partenza sarà anticipata alle ore 10,25.

Venerdì 28 giugno, alle ore 10,25 inizia la procedura di partenza della 4° prova per la classe A con vento a 12 nodi da 290° e sole, alle 10,40 tocca noi della classe B. Scegliamo di partire in barca giuria ma a 30 secondi dallo sparo rischiamo di farci buttare fuori dalla barca sottovento. Portiamo la prua al vento per rallentare la barca e poggiamo subito di brutto per passargli dietro, il randista è in ritardo nel lascare la randa rischiamo per un soffio la collisione. Dopo, tutto procede normalmente fino al traguardo, dove arriviamo alle ore 12,08 dopo aver fatto i due giri del bastone di 2 miglia. Alle 12,56 partiamo per la 5° gara, buona partenza, giriamo la boa di bolina con i primi, al cancello di poppa c’è segnalato un cambiamento di percorsa con boa a 315°, causa un salto di vento che annuncia l’arrivo di un forte temporale. Durante la bolina c’è comunicato via radio che ci sarà una riduzione di percorso con arrivo sulla boa nuova, mentre stiamo per tagliare il traguardo sul gommone della giuria una raffica, ci fa’ straorzare evitiamo per un soffio il fuoribordo del gommone sollevando un’onda che investe la giuria dalla testa ai piedi. Ci portiamo vicino alla linea di partenza alle ore 15,00 è data la partenza della 6° prova alla classe A, subito dopo richiamo generale per la caduta del vento al sopraggiungere della pioggia, il Comitato visto, le condizioni atmosferiche ci manda tutti in porto che raggiungiamo sotto una pioggia torrenziale.


Sabato 29 giugno, usciamo dal porto alle 9,30 con un cielo ancora molto nuvoloso dopo gli acquazzoni notturni vento sui 18-20 nodi da 310° che ha formato un mare molto mosso. Partenza per la 6° prova per la classe B alle ore 10,40, bolina molto bagnata per il mare grosso ma fantastica poppa con planate sulle onde a oltre 10 nodi, dopo due giri terminiamo la prova in 28° posizione. Alle 12,55 partiamo per la 7° prova con richiamo generale per troppe barche fuori, nuova partenza alle 13,01 con bandiera nera sotto un bel sole con mare e vento in calo. Brutta partenza in ritardo perché ci siamo allontanati troppo dalla linea, con il calo di vento e la corrente contro arriviamo sulla linea con oltre un minuto di ritardo compromettendo la gara. Alle 15,05 partenza 8° prova con richiamo generale, ripetuta alle ore 15,14 con bandiera nera e vento sui 15 nodi. Buona partenza al centro della linea, buon passo di bolina che ci porta a girare la boa fra i primi. Di poppa facciamo alcuni piccoli errori di strambata a causa della varea del tangone che si apre per 2 volte. Al cancello di poppa è dato un cambiamento di percorso a sinistra, individuo subito la boa che raggiungiamo in unico bordo recuperando alcune posizioni. Finiamo la gara in 27° posizione miglior risultato delle otto prove disputate, che ci porta a porci in 38° posizione in classifica generale. Risultato dignitoso per una barca di 12 anni, siamo primi dei Beneteau First 36.7 partecipanti e se non avessimo fatto tutti qui piccoli errori di manovra, scelta di vela, partenze in ritardo poteva essere ancora migliore la posizione finale.





1 commento:

  1. BRAVO RENATO e bravo a tutto l'equipaggio
    Complimenti per il tuo interessante commento
    Magnifiche le tue foto
    Questa avventura ti resterà per sempre nella tua memoria, anche se non avete vinto il primo posto e la coppa, l'importante è partecipare ciao Graziella

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