martedì 23 febbraio 2010

Invernale Marina 7° prova

Giornata soleggiata con una brezza da SSE con rotazione a SE in aumento, mare poco mosso con onde da ENE e corrente lieve da NNW.
La regata si è disputata tutta alla partenza, chi è riuscito a partire in boa ha beneficiato di un salto di vento significativo che gli ha dato un bel vantaggio. Noi con il vento abbastanza stabile avevamo deciso di partire dalla barca giuria per poi andare a sinistra del campo per sfruttare la corrente e il salto di vento. Purtroppo il salto di vento è arrivato a meno di un minuto dallo sparo quando eravamo impachettati sulla barca giuria con mure a dritta, alcune barche sottovento erano in anticipo invece di scendere lungo la linea di partenza fruttando questo salto hanno preferito difendersi orzando e portando la prua al vento, la barca sotto di noi rispondendo alla richiesta di acqua si è trovata la barca giuria sulla prua costringendo noi e loro a virare. Pur non facendo errori per il resto della gara e recuperando alcune posizioni siamo arrivati 3° di classe dietro al solito Sly che ha vinto e al Farr. Questo risultato non ha stravolto la classifica finale di classe del Campionato vinto dallo Sly, noi secondi e il Farr terzo.

martedì 16 febbraio 2010

33 America's Cup

Adesso spiego perché ho fatto il tifo per BMW Oracle Racing.
Premetto che non sono mai stato filo Americano, mi ha fatto cambiare idea il comportamento di Alinghi quando, dopo aver vinto la trentaduesima edizione, la seconda consecutiva, con un paio di furbate in barba ai regolamenti voleva cambiare le regole della Coppa a Suo favore, BMW sentendosi truffato ha avuto il coraggio di ribellarsi al sopruso chiamando il Tribunale a pronunciarsi sulla vicenda. Con la sentenza favorevole, BMW ha lanciando la sfida ad Alinghi con un multiscafo, poiché ho sempre ammirato questi scafi per la loro velocità, si è rafforzata la mia simpatia per BMW perché mi dava l’opportunità di vedere questi mostri dal vivo. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere a confronto i due tipi di multiscafo, il trimarano (BMW) e il catamarano (Alinghi), con diverse soluzioni nelle vele (vedi ala rigida di BMW), tecnologie super avanzate, velocità tre volte superiore al vento reale, VMG superiore al vento e tutto grazie alla sfida lanciata da BMW. In questa sfida si sono visti degli errori tattici impensabili da parte di team considerati i migliori del mondo e questo ci riabilita tutti noi che facciamo le regate di circolo la domenica.
Complessivamente questa Coppa America mi è piaciuta, ma vorrei fare alcune considerazioni:
1.Una critica all’emittente La 7 che ci ha privato di vedere le regate in diretta a scapito di telefilm datati con registrazioni differite (vedi 2° gara) alle 2,30 di notte.
2.Un grazie al Consorzio di Valencia perché ci ha permesso di vedere le regate in diretta via internet gratis.
3.Se non saranno modificate le regole di partenza, si è visto anche questa volta che le regate non sono compatibili televisivamente come gli altri sport, causa rinvii e lunghe attese che stancano i telespettatori e rivoluzionano i palinsesti delle TV danneggiano l’immagine della vela e la sua divulgazione, a tale proposito io ho alcune idee che esporrò in un prossimo post.

lunedì 8 febbraio 2010

Invernale Marina 6° prova

Sono qui a parlare della 6° prova, per noi è stata disastrosa, iniziata male, nel tentativo di recuperare abbiamo fatto vari errori, di tattica e scelte di vele non appropriate che ci ha portato ad arrivare al traguardo 3° di classe, lontani dai nostri avversari diretti. Con questo risultato abbiamo definitivamente chiuso con le nostre speranze di arrivare 1° di classe nel Campionato e dobbiamo accontentarci del 2° posto a una gara dalla fine, con gli scarti. Vento moderato da NNW con rotazione a NW in calo, mare mosso con onde e corrente da N. Con la linea di partenza e boa di bolina poste per un vento da 330°, abbiamo deciso di partire in boa poichè il vento tendeva ruotare a sinistra. A 30 sec. dallo sparo il TP52 ci ha raggiunto da sopra vento, orzando non siamo stati capaci di buttarlo fuori dalla linea perchè il vento ha saltato a sinistra creando il buco fra noi e la linea di partenza. Allo sparo il TP52 non ha virato per tagliare la linea di partenza ma ha proseguito, rischiando di non prendere la boa, impedendoci di virare. Quando siamo stati in grado di virare per tagliare la linea di partenza, ci siamo trovati a dover dare la precedenza alle barche sopraggiungenti con relativa perdita di tempo. Durante la regata il vento è calato d'intensità e il campo di regata è stato condizionato molto dalla corrente e dalle onde. I tattici che non hanno tenuto in considerazione questi due elementi si sono trovati a fine gara perplessi e chiedersi il perchè barche che erano dietro di loro a inizio gara sono arrivate davanti al traguardo.